Il Sole 24 Ore, 5 maggio 2019
Il restyling dello stadio costa all’Atalanta 40 milioni
Dalla prossima stagione calcistica si chiamerà Gewiss Stadium lo stadio dell’Atlanta, venduto alla società dal Comune di Bergamo per 8,6 milioni il 10 agosto del 2017. Lo stadio subirà un restyling (la prima delle tre tranche riguarderà la curva nord e i lavori finiranno il prossimo 22 settembre) che costerà complessivamente 40 milioni e i lavori finiranno nel 2021. La partnership con la multinazionale dell’elettrotecnica con sede a Cenate Sotto (Bergamo) si concluderà nel 2025. «Siamo onorati – ha dichiarato Luca Bosatelli, vice presidente e Ceo di Gewiss – di aver fatto il nostro ingresso sul palcoscenico più importante dello sport italiano al fianco di Atalanta. La scelta nasce dalla volontà di sancire il legame con la nostra bellissima città e di contribuire al raggiungimento dei traguardi sportivi più ambiziosi, sia in Italia sia in Europa».
Il percorso avviato dalla Gewiss con il progetto Digital sport innovation punta al rinnovamento delle strutture sportive di tutto il Paese, dopo gli accordi con Lega nazionale dilettanti, Lega nazionale pallacanestro e Lega italiana hockey. «Un’altra eccellenza del territorio bergamasco – ha detto soddisfatto Luca Percassi, amministratore delegato nerazzurro – unisce il suo nome a quello dell’Atalanta. Gewiss affiancherà la nostra società in un progetto che sta a cuore a tutti i nostri tifosi quale è la riqualificazione dello stadio».
Gewiss, come già avvenuto per l’illuminazione del Centro sportivo Bortolotti di Zingonia (sede e training center Atalanta), metterà a disposizione il proprio team di professionisti ed esperti per l’illuminazione del campo e delle tribune, oltre che per tutte le aree interne ed esterne del futuro stadio.