Il Sole 24 Ore, 5 maggio 2019
Il tennis a Roma vale 100 milioni
Una presentazione nella Sala dei Galeoni, a Palazzo Chigi, una nella location storica del Parco del Foro italico. La 76esima edizione degli Internazionali Bnl d’Italia, in programma dal 6 al 19 maggio a Roma, prende il via così. Organizzato dal 2006 in joint-venture dalla Federazione italiana tennis e da Coni Servizi, oggi Sport e Salute Spa, con Bnl Gruppo Bnp Paribas title sponsor per il 13esimo anno consecutivo, il torneo ha raggiunto un valore economico complessivo di oltre 100 milioni di euro.
In termini di ticketing, l’edizione da battere rimane quella del 2017, quando si sono registrati 222.425 spettatori con un incasso dalla sola biglietteria di 12.007.165 euro. Nell’ultimo triennio, l’appuntamento ha sempre superato le 200mila presenze: la prima volta, nel 2016, con 204.816 spettatori per un incasso di 11.733.165 euro, lo scorso anno in leggero calo, probabilmente dovuto al maltempo, con 203.758 presenze e un incasso di 11.629.011 euro.
Di buon auspicio la prevendita dei biglietti dell’edizione 2019 che ha fruttato al 30 aprile scorso un incasso di 8.538.216 euro (ticket giornalieri venduti sono oltre 82mila, mentre gli abbonamenti circa 1.400) con un incremento del 9% rispetto al 2018. «Gli indicatori delle principali voci di ricavo oltre alla biglietteria, quali sponsorship, hospitality e vendita dei diritti televisivi – dichiara Diego Nepi Molineris, direttore operativo degli Internazionali –, prevedono un incremento del fatturato rispetto al 2018, mantenendo quindi il trend positivo delle passate edizioni. Il fatturato generato dal torneo per quest’anno supererà i 33 milioni di euro, con importanti ricadute sia in termini di occupazione (circa 3.000 persone prestano i loro servizi nel corso delle due settimane), sia di indotto sul territorio».
La grande novità di questa edizione però è infrastrutturale. Non la tanto attesa copertura del Campo centrale, ma un nuovo stadio. «Si tratta – spiega ancora Nepi Molineris – di un’arena modulare con una capienza di circa 7.000 posti, progettata e realizzata per essere montata e smontata in pochi giorni grazie alla flessibilità della tecnologia costruttiva e sarà dotata delle più avanzate tecnologie che ne fanno un prototipo unico nel suo genere, in grado di poter ospitare ogni tipo di evento, sportivo e non. Il progetto prevede infatti la possibilità di trasformare lo stadio anche in un’arena per i concerti. Tutto il lavoro, dalla realizzazione delle strutture fino all’assemblaggio, è stato realizzato da aziende italiane che hanno consentito la realizzazione di un impianto all’avanguardia dal punto di vista ingegneristico e architettonico».
Ormai consolidata, invece, l’area commerciale. «Anche quest’anno – prosegue il direttore operativo degli Internazionali – si svilupperà, secondo uno schema collaudato, lungo l’asse di Viale delle Olimpiadi, tra l’ingresso di Via Canevaro e la Sala delle Armi dove saranno presenti come tradizione i più importanti brand del mondo del tennis, oltre ai principali sponsor del torneo, una vetrina unica per gli oltre 400mila frequentatori del Foro italico nelle due settimane del torneo. Abbiamo ridotto il numero degli stand commerciali e delle pedane, cercando di minimizzare l’impatto sul parco e lasciando sempre più aree a verde o nel loro assetto originale, ma mantenendo il fatturato generato dalla vendita degli spazi. In totale parliamo di una superficie di oltre 15 ettari, in cui sono stati allestiti più di 180 stand, per oltre 60 partner commerciali».
La fidelizzazione delle aziende è un punto di forza della manifestazione. «In un momento di grande riposizionamento dei grandi brand all’interno delle manifestazioni sportive – aggiunge Nepi Molineris –, il torneo ha confermato anche per i prossimi anni gli sponsor e i partner più importanti. Di grande rilevanza la storica partnership con Bnl, da quest’anno molto focalizzata su ambiente ed economia circolare».
Invariato il montepremi del torneo, 4.872.105 euro per gli uomini e 3.351.720 dollari (poco meno di tre milioni di euro) per le donne, e la copertura televisiva con il Master 1000 maschile visibile su Sky con due quarti di finale, le semifinali e la finale trasmessi in chiaro anche su Tv8, mentre il torneo femminile sarà un’esclusiva di SuperTennis.
In attesa delle Atp Finals, torneo riservato ai migliori otto tennisti e alle otto migliori coppie di doppio a fine stagione, che si terranno a Torino dal 2021 (ultimo anno delle Atp Next Gen Finals a Milano) al 2025. «Nei mesi scorsi – conclude Nepi Molineris – abbiamo avuto diversi incontri con importanti players del circuito internazionale, che intendono investire nel mondo del tennis, anche grazie alla credibilità che la nostra organizzazione si è ritagliata nel panorama internazionale nel corso degli ultimi anni. Nel corso degli Internazionali abbiamo già programmato una serie di incontri con i nostri principali partner per iniziare a parlare del nuovo affascinante e sfidante scenario che vedrà l’Italia protagonista di tre tra i più importanti eventi tennistici mondiali».