La Stampa, 4 maggio 2019
Il tormentone “baby sussex”
È un tormentone: quando arriva baby Sussex? È gia nato? È femmina o maschio? Si chiamerà Diana, oppure Elizabeth come la nonna paterna, o invece Allegra, non si sa bene perchè? Certo è che la gravidanza di Meghan Markle, duchessa del Sussex dopo le nozze con il principe Harry, sembra la più lunga della storia. E gli spettatori che attendono trepidanti l’ultima (o l’ultimo) protagonista della saga «royal» iniziano ad innervosirsi. D’altronde qualche ragione ce l’hanno. E se non è elegante tirare in ballo il denaro è pur vero che ai sudditi la monarchia costa oltre 40 milioni di sterline l’anno. E dunque pretendere di partecipare in qualche modo alle vite dei loro «stipendiati» lo considerano in qualche modo un diritto. Gli inglesi, e non solo loro, ridono, piangono si entusiasmano per ogni particolare, ogni passaggio di vita, ogni inciampo, ogni gioia di principi, principesse e familiari vari. Le nozze di Meghan e Harry hanno battuto ogni record di presenze a Windsor e davanti alle televisioni di tutto il mondo. Ed è inutile domandarsi «come mai». È così. Per la voglia di sentirsi parte di un sogno, del privilegio, del lusso. Ed è anche per questo che esistono ancora le monarchie. Certo non solo per questo, soprattutto in Gran Bretagna dove i reali durante la seconda guerra mondiale hanno fatto, per esempio, con onore la loro parte. Ma la riconoscenza tende ad esaurirsi, mentre l’aspirazione a una vita dorata o almeno alla sua rappresentazione non ha data di scadenza. Meghan cambia i patti, pretendendo privacy per un momento speciale come la nascita del primo figlio. Possibile che non si presti nemmeno alla foto di cortesia davanti a casa , il lussuoso cottage di Frogmore House a Windsor, o all’uscita dall’ospedale? Così il nervosismo monta e sui social, e sui giornali popolari britannici si riversano le critiche: visto che li teniamo a Palazzo e paghiamo i loro appannaggi devono fare la loro parte, mostrandosi in pubblico. La privacy? Per loro non è prevista. Non farli partecipare al momento in cui si leverà il primo reale vagito di baby Sussex sarebbe molto scortese. E nel mentre si moltiplicano le voci. Meghan è nervosa, qualcosa non va. Meghan non vuole dare la notizia perché ha venduto l’esclusiva a Vogue. Meghan non vuole dar il nome di Diana a sua figlia (qualora sia femmina) perché altrimenti le ruberebbe la scena. Meghan ha una nuova amica a palazzo, la moglie di Edoardo, il terzogenito della Regina, Sophie del Wessex, alleata anti Kate. Meghan ha smesso di seguire tutti i familiari reali su Instagram per marcare la distanza. Harry non è andato in visita ufficiale in Olanda perché ci siamo, sta per nascere. E anche allora, facciamocene una ragione, il tormentone reale continuerà.