ItaliaOggi, 4 maggio 2019
Diritto & Rovescio
Leonardo da Vinci morì nella notte fra il 1° e il 2 maggio di 500 anni fa. La sua opera più imponente e nota in tutto il mondo è il Cenacolo che è conservato a Milano nell’ex refettorio del convento adiacente al Santuario di Santa Maria delle Grazie. In un paese normale, il Cenacolo sarebbe stato tenuto eccezionalmente aperto anche durante la notte per celebrare il momento nel quale Leonardo ha esalato l’ultimo respiro. Invece, siccome siamo in Italia, il Cenacolo non è stato visitabile nemmeno il 1° maggio per cui 1.300 turisti che avevano già pagato il biglietto non hanno potuto vedere il capolavoro leonardiano. La scusa è la mancanza del personale. L’ex sindaco di Milano Pisapia andò in tv a dire che non riusciva a spostare i fattorini inutili dalla sede del Comune al Palazzo Reale, che dista da Palazzo Marino 500 metri. Insorsero i sindacati che minacciarono di bloccare l’intera macchina comunale. Ovviamente non se ne fece più niente. I fattorini inutili restarono inutili.