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 2019  maggio 04 Sabato calendario

Brembo, alla guida arriva Daniele Schillaci

Daniele Schillaci, manager, ex vicepresidente esecutivo Nissan, è nato in Sicilia.

Raddoppiare la taglia entro 4-5 anni. Questo l’obiettivo di Brembo (che oggi ha un giro d’affari da 2,6 miliardi l’anno). Da ieri l’uomo che avrà il compito di trasformare questa visione in realtà ha un nome: Daniele Schillaci. Da 25 anni nel settore automotive, dopo un’esperienza in Fiat alla guida del marchio Alfa Romeo e un periodo in Toyota, dal 2015 il manager italiano ha ricoperto il ruolo di vice presidente esecutivo di Nissan in Giappone. Oltre ad avere la responsabilità della divisione dei veicoli elettrici in Asia e Oceania. A fine aprile Schillaci ha annunciato che avrebbe lasciato l’azienda «per nuove opportunità nel continente europeo, più vicine al suo Paese natale». Ora l’approdo è chiaro: Schillaci dirà addio al suo ufficio a Tokyo per «atterrare» nel quartier generale di Brembo a Bergamo. Dal primo luglio siederà nel consiglio dell’azienda con il ruolo di amministratore delegato.
Schillaci riporterà al vicepresidente esecutivo, Matteo Tiraboschi. «Il mondo della mobilità sta evolvendo molto rapidamente verso l’auto elettrica. E questo comporta sempre nuovi investimenti per un continuo aggiornamento anche delle tecnologie che hanno a che fare con l’impianto frenante – constata Tiraboschi —. Un manager con una visione globale come Schillaci ha tutte le carte per guidare Brembo attraverso questo cambiamento».
D’altra parte Tiraboschi non manca di ringraziare l’amministratore delegato uscente, Andrea Abbati Marescotti, che lascia l’azienda dopo otto anni. «Andrea ha contribuito a guidare il gruppo assicurando la crescita costante dei fatturati in tutti i mercati e il raggiungimento di tutti gli obiettivi di business – fa notare Tiraboschi —. Gli auguro il miglior successo nelle nuove attività che deciderà di intraprendere».
L’auto elettrica
«Il mondo della mobilità sta evolvendo molto rapidamente verso l’auto elettrica»
Come ha detto il presidente di Brembo Alberto Bombassei nei mesi scorsi, ora l’obiettivo della società è crescere anche tramite acquisizioni. «Sarebbe inopportuno parlare al momento di acquisizioni potenziali – si schermisce per ora Tiraboschi – stiamo guardando in tutte le direzioni e le valuteremo insieme al nuovo amministratore delegato».
Negli ultimi anni Brembo ha inaugurato stabilimenti in tutti i continenti. A inizio aprile ha aperto i cancelli del terzo impianto produttivo in Cina. Un nuovo investimento che vale 100 milioni di euro per 67 linee produttive e 450 addetti. L’esperienza di un manager come Schillaci è funzionale alla dimensione internazionale. Ma anche ad acquisizioni che potrebbero aggiungere un’altra gamma di prodotto al segmento dei freni di cui Brembo è leader mondiale. Siciliano, 54 anni, Schillaci ha frequentato le scuole in Belgio, dove la famiglia era emigrata. Poi a 19 anni si è trasferito a Milano, per studiare al Politecnico. E completare gli studi all’università della Pennsylvania, negli Stati Uniti.