la Repubblica, 4 maggio 2019
I francesi si prendono gli autobus di Firenze
firenze La Toscana assegna definitivamente al gigante dei trasporti francesi, Ratp, la gara unica per il trasporto pubblico su gomma per 11 anni in tutto il territorio regionale. E Ferrovie, che guida il gruppo avversario Mobit, minaccia la richiesta di risarcimenti milionari e di boicottare il nuovo gestore. Una concessione da 4 miliardi, per gestire il servizio dei 2.500 autobus pubblici, che ha alle spalle una lunga guerra tra Ferrovie e Ratp: 7 anni tra bandi, corsi e ricorsi. L’ultimo ricorso è quello delle Ferrovie al Consiglio di Stato che mette in dubbio i requisiti di Ratp per partecipare alla gara tramite la controllata Autolinee Toscane e la legittimità della gara stessa. Sul secondo punto il Consiglio di Stato ha fissato l’udienza per il 10 ottobre, sul primo ha già risposto, il 21 marzo, la Corte di giustizia europea a cui il Consiglio aveva chiesto lumi: sì, i requisiti Ratp li ha. E «nel rispetto di questa sentenza» la Regione Toscana è passata all’assegnazione definitiva con l’intenzione di «mettere avanti a tutto l’interesse dei cittadini» e far sì che il 1° gennaio 2020 il servizio bus funzioni senza aver subito interruzioni. Ma la vittoria di Ratp deve passare attraverso l’acquisto dei beni delle aziende del consorzio guidato da Ferrovie. E non sarà così semplice. Ferrovie chiede di rinviare l’assegnazione a dopo la sentenza del Consiglio di Stato, minacciando, appunto “risarcimenti milionari” e di ostacolare il passaggio dei beni e di tutti i 5 mila autisti delle aziende toscane a Ratp. – I.c.