ItaliaOggi, 3 maggio 2019
Imbroglioni anche in Germania
A chi non è capitato di dimenticare le chiavi di casa, e di trovarsi chiuso fuori, magari di notte, o il giorno di Natale? A me tre volte, due in Germania, una in Italia. La prima ad Amburgo, fui salvato nel giro di un’ora, ma pagai in Deutsche Mark una cifra che mi parve esosa. Avrebbe pagato lo stesso a Capodanno, mi rispose il mago anseatico delle serrature, la tariffa è sempre uguale, noi facciamo una media. La seconda a Bonn, che però è provincia. Lo specialista sudò per un paio d’ore, poi mi chiese: è sicuro che sia casa sua? Un italiano, non si sa mai. Se sono un ladro, ormai è troppo tardi. Alla fine ci riuscì, e chiese un compenso ragionevole. A Roma mi aiutarono di notte gratis i vigili del fuoco, e accettarono a fatica che gli pagassi una pizza, o quello che volevano.A quanto leggo sulla Süddeutsche Zeitung, oggi chi dimentica le chiavi rischia di pagarla cara. Pochi si comportano come ai vecchi tempi nella mia Amburgo. Gli Schlüsseldienst, i servizi di pronto intervento, sono delle trappole: qualcuno è arrivato a pagare fino a 1.900 euro, fra un supplemento e un extra, notturno, festivo, o per l’estrema complicazione della serratura. Chi ha il pregiudizio positivo che i tedeschi siano sempre corretti avrà una delusione. L’Adac, l’Automobil club, ha creato un servizio per i soci. Si parte da 99 euro, una cifra corretta. A luglio, dopo il periodo di prova, si deciderà se continuare. In genere, per una semplice serratura non si dovrebbero pagare più di 116 euro, tutto compreso, anche l’Iva. Ma esistono ancora serrature semplici?
Chi si affida al primo pronto intervento che trova su internet, finisce spesso per pagare almeno 400 euro. Gli specialisti delle serrature hanno una serie di trucchi per spennare il distratto: il numero chiamato è spesso un call center, bisognerebbe subito chiedere dove si trova lo specialista, altrimenti te ne mandano uno distante un centinaio di chilometri, e dovrai pagare l’andata e il ritorno, più il tempo impiegato. Non fidarsi delle tariffe troppo allettanti, più sono basse, e più sono truffaldine: 9 euro per il pronto intervento? Ma poi c’è l’extra perché la tua è una serratura di sicurezza, o perché hai chiamato all’alba, o dopo le 18. O perché è sabato o domenica. Lasciare le chiavi ai vicini, a un amico, un parente? Di solito, quando servono sono irraggiungibili, al lavoro, o in vacanza.
Gli extra sono vietati durante l’orario normale, ma qualcuno sostiene di essere troppo occupato e di poter venire solo a tarda sera. Meglio telefonare in presenza di testimoni, e chiedere una ricevuta al momento del pagamento. Meglio ancora, rifiutare di pagare subito in contanti o con la carta di credito. Si dovrebbe saldare la fattura comodamente con una rimessa bancaria, con la possibilità dunque di reclamare entro 15 giorni. Se lo specialista pretende il pagamento sull’unghia, prima ancora di mettersi al lavoro, si rende colpevole di Nötigung, di coercizione, diciamo di ricatto. Potete denunciarlo ma, ovviamente, servono i testimoni. Ottenere un risarcimento è quasi impossibile. A Kleve, al confine con l’Olanda, il tribunale ha condannato a diversi anni di carcere (non si precisa quanti) due «maghi delle chiavi» per truffa. Un caso quasi unico.