La Stampa, 3 maggio 2019
Per gli italiani è Salvini il ministro degli Esteri
Chi decide la politica estera italiana? Secondo la maggioranza degli italiani il politico che ha la maggiore capacità di influenzare scelte e strategie è il Ministro degli Interni Matteo Salvini, seguito dal premier Giuseppe Conte e dal presidente della Repubblica Mattarella. Ultimo in classifica il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, che secondo il rapporto di ricerca dedicato al tema «Gli italiani e la politica estera», realizzato dall’Università di Siena in collaborazione con l’Istituto Affari Internazionali di Roma, è considerato influente solo dal 7 per cento degli intervistati. Nel complesso, stando ai dati del sondaggio, gli italiani sono piuttosto critici sull’azione di governo in politica estera (anche se meno di quanto non lo fossero rispetto al precedente governo Gentiloni) e sono convinti che il nostro Paese non sia sufficientemente protagonista sulla scena internazionale. Interessante tuttavia notare che a fronte di una generale sfiducia sul peso dell’Italia nel mondo, aumenta la consapevolezza, rispetto agli stessi dati registrati negli anni passati, dell’importanza nelle decisioni di politica estera per il sistema paese.
I temi su cui gli italiani si mostrano più critici sono, nell’ordine, la gestione dei rapporti con l’Unione Europea, la promozione del commercio internazionale dell’Italia, i rapporti con i Paesi del Mediterraneo e la gestione dei flussi migratori. Più positive le considerazioni riguardanti i rapporti con gli Stati Uniti e la lotta del terrorismo. Su uno dei temi più scottanti, la crisi libica, il 56% degli intervistati non è soddisfatto di come il governo la sta affrontando, ma il 46% ne apprezza invece gli interventi.
Anche quando si parla di politica estera però, gli italiani restano influenzati dalle dinamiche di politica interna. Chi ha votato per Lega e Cinquestelle è molto più positivo nei confronti delle azioni del governo Conte di quanto non lo siano gli elettori dei partiti di opposizione. «La maggioranza assoluta degli elettori dei partiti di centrosinistra e sinistra che siedono all’opposizione (75%) – si legge nel rapporto - ritiene che il governo Conte abbia contribuito ad isolare l’Italia in Europa». Ed è invece tra gli elettori di Lega e Cinquestelle che si registra il livello più alto di soddisfazione per la politica europea del governo: «Il 31% degli elettori del Movimento 5 Stelle ed il 30% degli elettori della Lega ritiene infatti che il governo attuale abbia permesso all’Italia di essere meno isolata in Europa rispetto al passato».
Se l’opinione degli italiani è inoltre generalmente critica nei confronti dell’amministrazione Trump – che insieme a Macron risulta tra i leader stranieri meno apprezzati – una grande polarizzazione si registra invece nei confronti di Mosca, dove una larga maggioranza degli elettori di centrosinistra considera fondate le paure sulle interferenze russe, mentre la maggioranza assoluta degli elettori di Lega e Cinquestelle le considera esagerate. E anche se la conoscenza degli italiani sull’annessione della Crimea risulta dall’indagine piuttosto scarsa, la popolarità del presidente russo Vladimir Putin è molto alta, in particolare tra gli elettori dei partiti di governo. Interessante notare che tra i cinquestelle la leader preferita è Theresa May (seguita da Putin), mentre per gli elettori del centrosinistra la palma va alla cancelliera tedesca Angela Merkel.