Il Sole 24 Ore, 3 maggio 2019
Sfida fra Ajax e Juventus in Borsa
Più che un investimento è una scommessa. L’olandese Ajax, dopo avere eliminato la Juventus e avere battuto (nella partita di andata) il Tottenham, sembra vicina alla finale di Champions League e, per le quotazioni di Borsa, alla resa dei conti. Il titolo è travolto dall’euforia sportiva: il 2 maggio del 2018 ha toccato i minimi di 10,7 euro per azione, mentre ieri è balzato ai massimi di 20,9 euro. Ma quanto può valere il team di calcio olandese? I numeri – come spesso accade nello sport quotato – sono impietosi: la società, dopo un balzo dell’87% in 12 mesi, prezza 82,16 volte l’utile dell’ultimo esercizio. Insomma, o decolla la redditività o, soprattutto in caso di inciampo in Champions League, tracolla il titolo. Tuttavia, bisogna registrare una certa solidità relativa dell’Ajax rispetto ad altri team quotati in Europa: la squadra vale 377 milioni di euro (la Juventus, dopo il recente tracollo, 1,2 miliardi), non ha un euro di debito (la Juventus ne conta per 424 milioni) e prezza 2,12 volte il patrimonio netto contabile (la Juve 15,85 volte). Certo, l’Aiax fa pochi utili. Ma li fa. Insomma, ai risparmiatori non conviene avvicinarsi al titolo Ajax ma, nel calcio quotato, ci sono partite più rischiose.