Il Sole 24 Ore, 3 maggio 2019
Blackstone fa causa a Cairo per 600 milioni
Il giorno dell’assemblea Rcs spunta la notizia che Blackstone ha fatto causa, reclamando un risarcimento da 600 milioni di dollari, anche a Urbano Cairo per la vicenda che riguarda il complesso immobiliare Solferino-San Marco a Milano, dove ha sede anche il Corriere della Sera. L’istanza è stata presentata alla Corte di New York il 22 aprile scorso e si aggiunge alla causa intentata dal fondo Usa presso la stessa sede contro la società Rcs. Il Tribunale di Manhattan ha però sospeso l’iter in attesa della pronuncia del collegio arbitrale che si è insediato lo scorso 15 aprile a Milano, con presidente Renato Rordorf, Enzo Roppo per Rcs e Vincenzo Mariconda per Blackstone. La prossima udienza si terrà a metà settembre.
A margine dell’assemblea Cairo ha precisato di non essere a conoscenza diretta della nuova offensiva legale del fondo, che nel 2013 aveva acquistato per 120 milioni gli immobili da Rcs, allora in affanno anche sul fronte del rientro del debito. L’editore ha peraltro ricordato, rispondendo a una domanda del gestore Angelo Abbondio, intervenuto in assemblea, di non essere stato parte del cda che decise per la vendita, ma che in qualità di azionista, con una quota del 2,7%, aveva scritto una lettera all’allora presidente Angelo Provasoli per chiedere lumi sulla cessione, reputando il prezzo troppo basso. Entrato poi in Rcs come presidente il 4 agosto 2016, dopo aver conquistato la maggioranza del capitale con un’offerta pubblica, Cairo – ha raccontato – aveva fatto fare una due diligence sulle operazioni del passato e consultandosi coi suoi legali – del dossier si occupa l’avvocato Sergio Erede – aveva ritenuto ci fossero gli estremi per promuovere un arbitrato. L’8 marzo dell’anno scorso Cairo dice di aver rappresentato per iscritto alla controparte i termini della questione. Poichè ai tempi il rendimento degli uffici era dell’ordine del 5%, l’affitto di 10,3 milioni annui avrebbe dovuto essere moltiplicato per 20 per stabilire il prezzo dell’immobile. In effetti, prima di vendere a Blackstone, circolavano stime di valore nel range di 250-300 milioni. Da parte americana viene giudicato però poco congruente che ce la si prenda con l’acquirente e non con chi ha venduto. Fatto sta che Blackstone stava per rivendere il complesso immobiliare Solferino-San Marco ad Allianz e ora col contenzioso l’operazione è saltata. Cairo ha comunque voluto sottolineare che la decisione di procedere con l’arbitrato è stata presa in consiglio, senza rivelare quale fosse stata la posizione del consigliere di Intesa: «È una decisione della società, secondo noi era un atto dovuto».
Per il resto l’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio che segna il ritorno al dividendo dopo molti anni. Rinnovato inoltre il cda con Urbano Cairo riconfermato presidente e Marco Pompignoli, Uberto Fornara, Gaetano Miccihè, Stefania Petruccioli, Alessandra Dalmonte, Maria Capparelli per la lista di maggioranza (59,69% del capitale) e Diego Della Valle, Marco Tronchetti Provera, Carlo Cimbri e Veronica Gava per la lista di minoranza. Il 16 maggio (per un disguido) si terrà una nuova assemblea per ampliare il consiglio a 12 e reinserire nel board Stefano Simontacchi, alzando in statuto il numero massimo di consiglieri da 11 a 15.