ItaliaOggi, 1 maggio 2019
Diritto & Rovescio
Il canale Storia della Rai è un canale radiofonico teletrasmesso. La radio fa sentire e la televisione fa vedere. Questa dovrebbe essere un cosa non solo ovvia ma anche condivisa in ogni paese del mondo. Ma non in Rai nel cui canale Storia ci sono quasi solo dei dibattiti che ovviamente inducono all’appisolamento anche perché sono incompatibili con il mezzo. E pensare che la Rai, nonostante gli immensi fondi che succhia dalla tasche degli italiani con il canone obbligatorio esatto come se fosse una tassa, non acquista i molti documentari storici di altissimo livello che sono disponibili a livello internazionale. In questi giorni, ad esempio, viene trasmesso un documentario germano-britannico (Bbc) in tre parti che registra con efficacia la storia movimentata e tragica dei servizi segreti russi. Dalla Ceca di Dzerjinsky all’Fsb di Putin. Gli italiani non lo vedranno anche perché Rai Storia, di tutta la storia umana, si interessa solo dei vent’anni in Italia del secolo passato. E il resto? Chissene…