ItaliaOggi, 30 aprile 2019
Sempre più francesi a medicina in Romania, dopo essere stati respinti in patria
La Romania sta diventando terra di studenti in medicina. In particolare, ci sono sempre più francesi iscritti alle facoltà francofone del paese. La capitale Bucarest dal 1994 è il quartier generale regionale per i paesi dell’Europa centrale e orientale dell’Organizzazione internazionale della francofonia (Oif) (organizzazione internazionale che rappresenta nazioni e regioni dove la lingua francese è lingua madre e lingua abituale, ndr). Inoltre, l’Agenzia universitaria della francofonia si è installata a Bucarest nel 1994. Anche se l’inglese è in testa alle scelte dei rumeni, un milione e 400 mila bambini rumeni hanno scelto di studiare il francese come lingua estera, secondo quanto ha riportato Le Monde.Attualmente sono 2.200 i francesi che studiano in una delle università francofone del paese dell’Europa dell’Est, e 1.800 sono iscritti a medicina. Di questi, due terzi sono a Cluj, seconda città del Paese che è diventata la mecca degli studenti francesi in medicina. L’altro terzo è diviso fra Iasi e Timisoara. Dieci anni fa, gli studenti di medicina francesi erano un centinaio, oggi sono più di un migliaio: in Francia, c’è il numero chiuso a medicina. E molti di quelli che non superano l’esame di ammissione si iscrivono ai corsi di laurea in medicina in Romania, nelle università che dispensano gli insegnamenti in francese, come a Cluj. La città nel Nord del paese ospita anche studenti di altre culture: inglesi, tedeschi, italiani, spagnoli, svedesi, arabi. Per facilitare l’integrazione degli studenti francesi è stata creata la Corporatione medicale de Cluj.
Non si sentono degli espatriati o in una facoltà francese delocalizzata. Vista la penuria di medici generalisti in Francia gli studenti francesi che si formano in Romania sono un vantaggio per la Francia che non paga per formarli. E dove l’atmosfera di competizione porta al paradosso di uccidere il sistema sanitario. E, inoltre, questa competizione non aiuta a diventare un medico migliore, secondo quanto ha dichiarato a Le Monde, Rafik Lechheb, studente del 5° anno di medicina a Cluj. Alcuni francesi si iscrivono nella facoltà di medicina di questa città di 400 mila abitanti, la più cosmopolita della Romania, proprio per boicottare il sistema del numero chiuso in Francia. A Cluj cercano una formazione che è riconosciuta in tutta Europa. La Romania dal 2007 fa parte della Ue.
In Romania ci sono 110 indirizzi di studi francofoni, dei quali 10 in medicina generale, odontoiatria, veterinaria, e farmacia. E i francesi sono i secondi nella lista degli studenti stranieri nel paese di Dracula ai confini orientali dell’Unione europea. I moldavi sono al primo posto, gli israeliani al terzo.