la Repubblica, 29 aprile 2019
Gli interruttori di Bielsa
ROMA Non si è Loco Bielsa per nulla. L’argentino – quello che Lotito ingaggiò ma non si presentò mai, fu preso Inzaghi – ha imposto al Leeds Utd un gesto di fair play che potrebbe compromettere la promozione in Premier League. Accade infatti che il Leeds giochi un match importante contro l’Aston Villa, che vada in vantaggio con Klich mentre l’ avversario Kodjia è a terra, l’arbitro non fischi, i suoi compagni chiedano il fallo laterale e lo stop al gioco. Ma non succede, secondo regolamento si continua e il gol del Leeds fa scoppiare il finimondo. Klich viene quasi malmenato, nela rissa viene anche espulso, ingiustamente, El Ghazi del Villa per una sceneggiata di Bamford. Dopo 5’ di caos e di confronti con l’arbitro Attwell, Bielsa ordina che si faccia pareggiare l’Aston Villa. Così Adomah parte dal cerchio di centrocampo e va a segnare, sotto i fischi del pubblico e tra i giocatori del Leeds immobili. A parte Jansson, unico a tentare il contrasto. Fair play dunque, ma anche regolamento forzato ( il gol del Leeds era del tutto legittimo), tifosi inferociti, giocatori del Leeds sconvolti e Bielsa che litiga con John Terry, vice dell’Aston Villa. Con l’ 1- 1 il Leeds manca la promozione diretta e si condanna ai play off. Tutto nella linea del Loco Bielsa, detentore del record di aneddoti pallonari. Per restare al solo Leeds, ha voluto nuove e più confortevoli camere da letto per i giocatori, caminetti nella club house per farli sentire a casa, un cottage a bordo del campo di allenamento per lui per non perdere tempo. E nel nuovo centro ha fatto smurare e rimontare gli interruttori della luce non allineati.