Il Messaggero, 26 aprile 2019
L’intimo in pizzo da uomo
Intimo o pubblico? Il dilemma è sorto spontaneo quando sono apparsi per la prima volta sulle passerelle parigine i janties, termine ibrido nato dall’unione delle parole jeans e panties (mutande). Si tratta, in sostanza, di mutande in denim, sgambate stile anni 90 e a vita alta, che in questa primavera sono esplose come fenomeno fashion. Si tappino gli occhi coloro che consideravano gli shorts qualcosa di estremo, perché i janties sono decisamente più hot, scoprono gambe e inguine e mostrano per bene il lato B. In pochi avrebbero scommesso sul loro successo lo scorso settembre, quando hanno fatto per la prima volta la loro comparsa sulla passerella del brand parigino Y/Project, che li ha declinati in tre lavaggi diversi: in nero, nel classico blu e in jeans chiaro. E invece, complici le star della musica come Beyoncé o Rihanna che hanno cominciato a indossarli sul palco, sono stati consacrati a must have durante l’ultimo Coachella, in un mix tra sensualità e trash, dove lo stacco di coscia è diventato un feticcio da Instagram.
GLI ABBINAMENTI
Indossandoli il confine tra buono e cattivo gusto diventa davvero labile. Bisogna avere degli accorgimenti e bilanciare gli abbinamenti. Soprattutto tenere a mente di non trattarli come biancheria intima e ricordare sempre di mettere sotto la vera lingerie. Si possono portare con una cintura e una t-shirt oversize che esca dalle aperture laterali, a gamba nuda ma anche con i collant, l’importante è essere sincere con se stesse guardandosi allo specchio e capire che, se non si hanno gambe lunghe e slanciate e c’è traccia di qualche inestetismo, i janties non perdonano. In più costano quanto un paio di jeans lunghi e couture: 295 euro per pochi centimetri di denim e si trovano solo su piattaforme e-commerce specializzate in moda di lusso come luisaviaroma.com.
Se da Parigi è arrivata questa novità fashion tutta al femminile, dall’America sta facendo scalpore il trend delle mutande in pizzo da uomo. Si tratta di una specie di culotte in macramè realizzata in vari colori, dai più classici bianco e nero, fino al rosso. La particolarità di queste mutande è la parte anteriore, dove è stato inserito una specie di cono di tessuto contenitivo non trasparente. Insomma l’uomo prende in prestito la lingerie femminile e la donna esce in mutande di jeans... Cadono le regole stilistiche basilari, kitsch e chic a volte si trovano a coincidere e la moda cambia, non sempre in meglio.