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 2019  aprile 24 Mercoledì calendario

L’amore tra Kirk Douglas e Anne Buydens

«Se vivessimo fino a 100 anni, avremmo ancora tantissime cose da dirci». Così, nel 1958, scriveva Kirk Douglas alla moglie Anne Buydens quattro dopo il loro matrimonio. Un augurio che ieri si è avverato. Il 23 aprile del 1919 è infatti nata la signora Douglas che ha così raggiunto i 100 anni. Traguardo raggiunto già due anni prima, dal prode Kirk che lo scorso 9 dicembre ha infatti soffiato (si fa per dire) ben 102 candeline. Un amore che dura da 65 anni in un ambiente (Hollywood) che di coppie che scoppiano ne ha avute e ne ha a iosa. Un legame che ricorda un po’ quello che tra Paul Newman e Joanne Woodward, che invece è durato “solo” 50 anni (per la morte di Newman nel 2008). Sia Newman che Douglas erano al loro secondo matrimonio. Il protagonista di Spartacus era già stato sposato (nel 1943) con l’attrice britannica Diana Dill con cui ha avuto due figli, il famoso Michael e il produttore Joel. I due poi divorziarono nel 1951. materassino gonfiabile Lontano dal set dal 2003 il grande Kirk ha ancora voglia di scherzare e divertirsi. Poco prima di Pasqua il nipote Cameron, figlio di Michael (74 anni) ha postato sui social una foto del nonno sdraiato su un materassino gonfiabile dentro ad una tenda piantata in giardino. Sguardo da duro, mascella volitiva e ciuffo d’altri tempi, così il vecchio Douglas si è fatta strada in quel mondo dorato e insidioso che è Hollywood. È una delle leggende del cinema americano del dopoguerra, l’unica memoria vivente di quegli anni ancora rimasta. Il suo sodalizio con Anne Buydens (produttrice e anche qualche piccola parte in qualche film non proprio memorabile) ha resistito alle tante tentazioni. Soprattutto quelle di Douglas che ha lavorato con tutte le dive più belle del cinema americano. Probabilmente il loro segreto è proprio in quella lettera scritta a fine anni ’50: la voglia di avere sempre qualcosa da raccontarsi. E chissà quante cose si sono dette i due, che tra privato (due figli) e pubblico (il lavoro cinematografico di entrambi) non saranno stati certo a corto di argomenti. grandi impegni Nel 1954 – anno del loro matrimonio – Douglas era appena reduce dall’avventura italiana di Ulisse, con Silvana Mangano e Rosanna Podestà come partner. Anni d’oro per Douglas, che al cinema aveva esordito nel 1946 con Lo strano amore di Marta Ivers e che nel 1951, grazie a L’asso nella manica di Billy Wilder, era diventato una star del grande schermo a tutti gli effetti. L’amore per Ann ha retto anche di fronte ai grandi impegni del divo ed è stato raccontato anche in Kirk and Anne: Letters of Love, Laughter, and a Lifetime in Hollywood, il libro scritto dall’attore due anni fa. Un idillio che è stato funestato anche alla morte del secondogenito Eric, scomparso a 46 anni nel 2004 per abuso di stupefacenti. Certo fa uno strano effetto vedere la coppia più longeva di Hollywood mettersi in posa per i 100 anni della signora Douglas, perché stonano un po’ i troppi ritocchi chirurgici, fatti chissà quando, che ad una certa età diventano anacronistici. Probabilmente avranno scelto assieme, fra una parola e l’altra, anche lo stesso chirurgo. Anche questo è amore, dicono.