ItaliaOggi, 20 aprile 2019
Gli a.d. delle società americane guadagnano 254 volte più dei loro dipendenti
I patron delle società americane guadagnano cifre vertiginose. Basti pensare che sui cento capitani d’industria censiti dall’agenzia Equitar, ripresa da Le Monde, nel suo dossier sui compensi, undici di loro hanno guadagnato mille volte di più dei propri dipendenti. Nel 2018, in media, i salariati delle grandi imprese degli Stati Uniti avrebbero dovuto lavorare 254 anni per raggiungere la retribuzione del proprio amministratore delegato, secondo quanto ha riportato Le Monde. All’infuori di Warren Buffett, che ha guadagnato 389 mila dollari, nessuno dei 100 presidenti e amministratori delegati delle maggiori imprese Usa ha lavorato per meno di 4,4 milioni di dollari nel 2018. Il loro stipendio medio è stato di 15,6 milioni. La cifra indicata per Buffett, però, è ingannevole, secondo Le Monde, perchè il terzo uomo più ricco del mondo, che vanta un patrimonio di 87 miliardi di dollari, è interessato prima di tutto alle proprie plusvalenze.Il patron di Manpower, Jonas Prising, ha guadagnato l’anno scorso 11,4 milioni di dollari (10 milioni di euro), secondo Le Monde. Dal 2018 le imprese statunitensi devono pubblicare il rapporto tra la remunerazione dell’amministratore delegato e il salario medio dei dipendenti. Con un rapporto di uno a 2.508 Manpower è risultata in testa alla classifica delle sproporzioni calcolate per cento delle 200 maggiori società degli Usa dall’agenzia Equitar, anche se non ancora tutte hanno deposito ad oggi i propri conti, come ha avvertito il quotidiano francese. In cima alla classifica ci sono due dirigenti di Oracle, Safra Catz e Mark Hurd, con 108 milioni di dollari ciascuno: una cifra 1.205 volte superiore alla remunerazione dei propri dipendenti. Il patron di Boeing, Dennis Muilenburg, l’anno scorso era nono in classifica con 23,4 milioni di dollari di stipendio, in crescita del 38%, mentre oggi i fondi pensione chiedono che smetta di cumulare le funzioni di presidente e di a.d. dopo la doppia catastrofe del 737 Max.