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 2019  aprile 20 Sabato calendario

Due celebri putti vanno all’asta a Parigi

Una rarità per il mercato dell’arte sta per andare all’asta da Sotheby’s, a Parigi, il 16 maggio. Sono due putti da museo, opera di Hans Daucher, artista intagliatore tedesco che li realizzò verso il 1525-30, all’epoca del Rinascimento tedesco. Secondo le stime possono valere una cifra compresa fra un milione e 1,5 milioni di euro, secondo quanto ha riportato Le Figaro. Questi due amorini bene in carne, appoggiati a una sfera con aria interrogativa, decoravano la balaustra della cappella della famiglia Fugger, insieme ad altri angeli, ora conservati al Maximilian museo di Augusta, città della Baviera.Hanno una storia straordinaria e senza la passione del barone tedesco Arthur de Schickler, collezionista, erede di una favolosa fortuna di banchieri prussiani, non sarebbero mai arrivati fino a noi. Per capire il personaggio basti pensare che fu lui ad acquistare nel 1867 il castello di Beaurepaire, nei pressi di Cherbourg, nell’ex signoria di Martinvast, in Normandia, e a trasformarlo in una follia neogotica, dagli accenti vittoriani, con la collaborazione dell’architetto britannico William Henry White (1838-1896). È in questo castello francese che il barone tedesco conservò i due putti di Daucher finiti sul mercato dopo il 1818, mentenendoli così in Francia e evitando che finissero in Germania.
Il barone de Schickler acquistò i due putti finiti sul mercato nell’Ottocento a seguito dello smantellamento nel 1818 della cappella cinquecentesca della famiglia Fugger, costruita nel 1509, primo esempio di architettura rinascimentale tedesca alla maniera del modello italiano, e decorata fra gli altri anche da Hans Daucher che realizzò i due putti per la balaustra della cappella. Nel 1818 fu demolita e le sculture disperse. I due putti sono arrivati ad oggi in perfetto stato di conservazione grazie agli eredi del barone de Schickler. L’ultimo discendente è stato Christian de Pourtalès, deceduto l’anno scorso, a 90 anni. Come per tutte le eredità la gestione è difficile ed è per questo che ora i due putti tornano sul mercato.