ItaliaOggi, 20 aprile 2019
Diritto & Rovescio
Se fosse stato per lui, Jean Marie Le Pen, cofondatore del Front National, partito di estrema destra francese (diventato Rassemblement National nel 2018) si sarebbe ricandidato anche adesso al Parlamento europeo alla bell’età di 90 anni. L’uomo è vigoroso e, fisicamente, avrebbe potuto permetterselo. Glielo ha risolutamente impedito la figlia Marine Le Pen che vuol togliersi dai piedi una figura politicamente molto ingombrante anche perché suo padre è un incontrollabile. Nel suo ultimo discorso a Strasburgo, Jean-Marie, davanti a pochi deputati annoiati, ha detto: «Il sentimento che avrò di questa casa piena di illusioni è un senso di inutilità». Peccato che Le Pen non tenga conto che in questa istituzione da lui oggi definita inutile, lui abbia soggiornato ininterrottamente (e lautamente retribuito) per ben sette legislature consecutive, dal 1984, cioè per 35 anni. «Deputati», ha detto adesso ai suoi ormai ex colleghi, «che siete restati ciechi, sordi e muti, la posterità vi maledirà». Che faccia!