Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  aprile 23 Martedì calendario

La showgirl Paola Caruso e i genitori biologici

Ragazza immagine del Billionaire, corteggiatrice a Uomini e donne, la popolarità grazie al quiz di Bonolis Avanti un altro. Si è cucita addosso il ruolo di svampita (ci è o ci fa?), è stabilmente nel mondo della tv come famosa in quanto celebre, ospite seriale, personaggio da reality. Se la tv è il brodo di coltura di Paola Caruso, non poteva che essere la tv a svelare una storia che è molto più incredibile delle sceneggiature di Beautiful: «È un miracolo» racconta lei che ha ricevuto in diretta i risultati del test del dna dai quali ha scoperto chi è la sua madre biologica.
Lei è stata adottata appena nata...
«Ma l’ho scoperto solo a 14 anni e per me fu uno choc. I miei genitori non mi avevano detto niente, fu una mia amica a rivelarmelo».
E quelli che fino a quel momento pensava fossero i suoi genitori?
«Non mi volevano dare spiegazioni. Più avanti l’ho capito, avevano paura di perdermi, appena affrontavo l’argomento si chiudevano nel silenzio. Oggi se mi metto nei loro panni li capisco. Ci misi 10 anni a metabolizzare».
Ora ha 34 anni e rimette tutto in discussione.
«Un anno fa, in una puntata di Domenica Live raccontai di essere stata adottata. Una ragazza, che poi ho scoperto essere mia sorella, sentì la storia e mandò una lettera a Barbara d’Urso: era convinta che sua madre fosse anche la mia per tanti indizi, dal paese dove sono cresciuta alla somiglianza».
E cosa ha scoperto?
«La mia vera madre aveva partorito con il cesareo, quando si risvegliò dall’anestesia le dissero che la figlia era morta. Sua madre – mia nonna – aveva paura delle voci di paese, io ero il frutto scandaloso della relazione tra mia mamma e un calciatore famoso in prestito al Catanzaro. In Calabria i genitori comandano sui figli: mia nonna decise così, mia mamma era ignara anche se in cuor suo sapeva che non ero morta».
Così si arriva al test del dna, aperto in diretta tv.
«Devo tutto a Barbara, senza di lei non l’avrei trovata. Ora mi ritrovo con due mamme, un fratello e una sorella: è sconvolgente».
Ora vuole incontrare anche il suo padre biologico?
«Dopo tutto quello che ha fatto Barbara per me mi sembra giusto rivelare chi è in una delle sue trasmissioni».
Non la prenda come mancanza di fiducia, ma è una storia talmente vera da sembrare finta. Non è che è romanzata come il matrimonio di Pamela Prati?
«C’era una possibilità su 7 miliardi, ma è andata proprio così».