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 2019  aprile 21 Domenica calendario

Le coppie che si vestono uguali

Se il fast fashion è ormai un’ossessione della nostra cultura, esiste un movimento opposto, chiamato capsule wardrobe, che prevede un guardaroba minimalista. Alcuni personaggi ad altissima visibilità, primo fra tutti Mark Zuckerberg, cavalcano questa filosofia e si vestono sempre allo stesso modo, come se indossassero la divisa del successo. Lo è stata di sicuro per Karl Lagerfeld (occhiali scuri, capelli candidi raccolti in una coda di cavallo, camicie bianche dal collo alto, completi neri con cravatta in tinta) e lo è per l’Ad di Facebook che si mostra in pubblico sempre in jeans, maglietta grigia, infradito Adidas e con la felpa, se fa freddo: «Sento che non farei bene il mio lavoro se sprecassi energie in cose frivole». Quanto tempo buttato via davanti al guardaroba in cerca della mise giusta (più numerosi sono i capi più la scelta è stressante) per scoprire poi che la tanto sognata cabina armadio è molto sopravvalutata. Forse. E c’è una terza via-tendenza (viene e va) in questi giorni tornata prepotentemente: vestirsi come il fidanzato, il compagno o il marito (e viceversa). Che non vuol dire rubo la camicia a lui (visioni del passato). Uomini e donne sentono il bisogno di vestire in modo simile, stessi modelli o stessi colori, come facevano un tempo i gemellini, usanza persa nel tempo, almeno per i più piccoli. «I sessi sono diversi, eppure si confondono», anticipava Virgina Woolf nel lontano 1928 sulle pagine di “Orlando”, mentre Greta Garbo vestiva tailleur maschili per protestare contro il formalismo. Abbiamo attraversato la sfida della moda neutra, con Giorgio Armani e Gianfranco Ferré impegnati a esasperare le spalle della giacca da donna per contrastare il dirompente maschilismo sul lavoro. Oggi siamo su un territorio dove lui e lei parlano un linguaggio comune (unisex e androgino sono concetti datati) e intendono ritrovarsi non solo per affinità elettive, ma anche per affinità stilistiche. E i designer sono d’accordo: mandano in passerella ragazzi e ragazze insieme con lo stesso capo. 

TRASGRESSIVA
Dalla trasgressiva inglese Vivienne Westwood che fa sfilare lui e lei in abiti lunghi fino ai piedi, gonnelloni e spalle scoperte con stivaletti colorati o francesine con la zeppa, alla sofisticata Bottega Veneta che mette lo stesso doppiopetto a entrambi. La poesia arriva con Filippo Scuffi alla guida di Daks che sulla sua collezione, simile per l’uomo e la donna, ha costruito una storia: un incontro inaspettato e romantico, un abbraccio intenso e profondo tra due persone che si scoprono a condividere le medesime scelte di stile con irriverente ironia: trench, pantaloni alla cavallerizza e maglie arricchite con fantasie e jaquard, capi istituzionali per il marchio british. Anche il giovane designer Daniele Niboli è partito con la sua prima collezione, dal gusto urbano con dettagli sartoriali, destinata alla coppia che ha voglia di “coordinarsi”. Fuori dalle passerelle, tanti coloro che si amano e vogliono condividere il look o un semplice accessorio per sentirsi più uniti e innamorati. Una lettura, questa, che permette di sottolineare il forte legame tra Victoria Beckham e il marito David: entrambi hanno scelto su più di un red carpet lo smoking nero. Eleganza, fascino e feeling assicurati. Che la coppia possa diventare un punto di forza in termini fashion lo confermano l’attrice statunitense Olivia Palermo e il marito Johannes Huebl, proclamati i coniugi più glamour sui social, o i giovanissimi modelli Luka Sabbat e Adriana Mora, 18 anni, ma con un affiatatissimo look che gli ha consentito di essere ingaggiati da Hugo Boss per l’ultimo spot pubblicitario. Persino George Clooney ha abbandonato il ruolo dell’elegante ma sobrio marito con il solito completo di taglio classico per prendere la strada che porta all’ambito titolo di coppia più bella ed elegante del mondo accanto a Amal Alamuddin: quando lei indossa l’abito giallo, lui mette la cravatta color limone. Basta un tessuto simile, un richiamo, un’interpretazione comune e il gioco è fatto. La modella brasiliana Gisele Bündchen e il campione di football americano Tom Brady per esempio sfoggiano spesso lo stesso cappellino con le iniziali “TB”. 

A QUADRI E FELICI
La tendenza del coordinato colpisce anche Jennifer Lopez e il compagno Alex Rodriguez: ritratti in cucina con amore e un look matchy-matchy, con la stessa camicia over, a quadri rossa e blu, portata con i bottoni slacciati durante le feste di Natale. Pure Federica Panicucci e Marco Bacini, felici all’inaugurazione di un negozio della loro catena Let’s Bubble, hanno optano insieme per un elegante mise black. Più sportivi in tuta (stessi colori bianco e nero) la modella Paola Turani e il compagno Riccardo Serpellini, immortalati all’aeroporto in partenza per Los Angeles. Bianco e senape per i piccioncini Alessandra Ambrosio e Nicolò Oddi durante una passeggiata mano nella mano in jeans comodi, maglione chiaro e capospalla marrone. E quando influencer e donne della moda si presentano agli eventi con il proprio partner, l’outfit di una richiama (per tinta o stile) quello dell’altro. Ovviamente ne sanno qualcosa Chiara Ferragni e Fedez: lei ha barattato scollature e trasparenze con felpe oversize e cappelli da rapper, mentre lui ha smesso di adottare look un filino estrosi. Ora Fedez non si accontenta più di fare la comparsa al fianco della moglie ma vuole diventare parte integrante di un amorevole duetto stilistico. «L’esagerazione è tipica degli influencer – spiega il couturier romano Luigi Maria Borbone -, il divertimento sta invece nel giocare sulla propria personalità: più che la coppia abbinata è da apprezzare quella in cui due stili distinti viaggiano parallelamente». Sarà la smania di accaparrarsi l’invidiabile pioggia di like, di fatto il look en pendant sta diventando un chiodo fisso per gli innamorati celebri: il rapper e la star dei reality Usa, Kim Kardashian e Kanye West, sono habitué dell’abbinamento forsennato, che siano gli abiti Balmain in stile armatura per il Met Gala, il total white per la giornata in famiglia o lo stesso blazer vagamente militare per l’uscita a cena non importa. E che dire di Brad Pitt, famoso per la mania di adattare il suo stile a quello della fidanzata o moglie di turno: ai tempi della storia con Gwyneth Paltrow i due avevano addirittura lo stesso taglio di capelli. Chi si somiglia si piglia. Forse.