Libero, 20 aprile 2019
Il porno salverà le api
Se anche Pornhub, uno dei più popolari e cliccati siti di video porno, lancia l’allarme per la scomparsa delle api, la faccenda deve essere seria. Forse non tutti sanno, o ricordano, che senza le api (e molti altri insetti) una stragrande varietà di piante non potrebbero riprodursi, e quindi sulle nostre tavole scarseggerebbero verdure e frutta che mangiamo quotidianamente, per non parlare della tristezza di un ambiente privato della loro fragrante e colorata presenza. La riproduzione sessuale delle piante passa, infatti, per l’impollinazione che trasferisce il polline dagli organi sessuali maschili delle piante (gli stami) a quelli femminili (il gineceo o pistillo), dove feconda gli ovuli che daranno luogo al seme il quale assicura il prosieguo della specie. Le api sono i vettori che la natura usa per l’impollinazione. Per dirla col linguaggio scurrile di Pornhub: «Il 70% dei cibi che mangiamo oggi sono il diretto risultato delle api che scopano le piante». Non sarà scientificamente accuratissimo, ma la metafora è efficace.
FINE ECOLOGISTA
Ma una metafora non basta a salvare l’ambiente, e Pornhub ha deciso di usare ciò che sa fare meglio – filmare e mostrare il sesso – per il nobile fine ecologico. Ha creato così un apposito canale sul suo sito che si chiama “Beesexual”, cioè sesso delle api, il cui nome gioca con la parola “bisexual”, bisessuale, riferimento non casuale al fatto che le piante, generalmente, sono androgine, cioè possiedono nello stesso fiore tanto il gineceo che l’androceo, e sono appunto certi insetti, come le api che si sono evolute in milioni di anni in rapporto con queste piante, che provvedono a metterli in contatto. Pornhub ha filmato così le prodezze impollinatrici delle api attorno, sopra, sotto, e dentro alcuni bellissimi fiori e ha avuto la brillante pensata di far commentare le loro evoluzioni al fior fiore (il gioco di parole ci sembra obbligatorio) dei pornoattori, quelli più visualizzati e apprezzati sui suoi canali tradizionali. Così ecco un video che si intitola “Il massaggio svedese va più a fondo del previsto” dove un’ape, con la voce del pornoattore Dante Colle, plana su un accogliente fiore giallo e annuncia “Ciao, sono Lars, e ti farò un bel massaggio svedese”, al che il fiore, doppiato dalla pornostar Olivia Austin, risponde al saluto con grande entusiasmo e dice di averne proprio bisogno, perché si sente tutta indolenzita. “Lars va in profondità!”, promette la voce maschile e dunque l’ape, ma, nonostante i gemiti di piacere del bel fiore giallo, deve andarsene perché lei lo informa che, accanto, c’è suo marito (un altro fiore della stessa specie). Allora Lars, ape dagli orizzonti molto aperti (come tutte le api) passa a sfruculiare anche il marito, e il video, di circa quarantacinque secondi, si conclude al culmine del rapporto.
DONAZIONI
Seguono alcune scritte che informano lo spettatore che per ogni visualizzazione su Beesexual, Pornhub farà una donazione a alcune organizzazione per la salvaguardia delle api, come Operation Honey bee e The Center for Honeybee Research. Non si conosce l’entità delle donazioni, ma poiché Pornhub conta 110 milioni di visitatori al giorno, potrebbero essere sostanziose. Il problema della diminuzione nelle colonie delle api, in Nord Europa e in America, spiega il sito di Greenpeace, è stato segnalato già negli anni 90. Le cause sono principalmente tre: gli insetticidi, poca biodiversità e distruzione degli habitat naturali delle api. E a parte i video, che sono sicuramente il suo contributo più divertente, Beesexual fornisce anche alcuni facili suggerimenti pratici per aiutare le api: 1) lasciate un po’ d’acqua sul davanzale cosicché le api possano bere; 2) acquistate prodotti che non hanno avuto bisogno di pesticidi o fungicidi; 3) mettete delle piante sulle terrazze o alle finestre, le api ci si poseranno e ve ne saranno grate; 4) le erbacce dai giardini sono brutte e nocive, ma non alle api, che ne traggono nutrimento, quindi non siate troppo drastici nello sradicarle.