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 2019  aprile 17 Mercoledì calendario

I cento di Time

La cantante Taylor Swift, l’attore e wrestler Dwayne Johnson, l’attrice Sandra Oh, la speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi, la giornalista Gayle King e il calciatore egiziano del Liverpool Mohamed Salah sono le persone scelte dalla rivista statunitense Time per le sei copertine del numero dedicato alle cento persone più influenti al mondo. La lista, stilata annualmente, comprende tre italiani: il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, inserito tra i 26 leader più influenti al mondo; lo chef Massimo Bottura, inserito tra i pionieri, e Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison Valentino, tra le icone.
In classifica, non poteva mancare uno dei personaggi più in vista degli ultimi mesi, l’attivista per l’ambiente Greta Thunberg, inserita tra i leader, dove spiccano, oltre al presidente statunitense Donald Trump, la neodeputata Usa Alexandria Ocasio-Cortez, il leader dell’opposizione venezuelana e autoproclamato presidente, Juan Guaid-, papa Francesco, il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il neopresidente brasiliano Jair Bolsonaro e il presidente cinese Xi Jinping.

Tra le icone, oltre a Taylor Swift, ci sono l’ex first lady statunitense Michelle Obama, il regista Spike Lee, la cantante Lady Gaga. Tra i titani, oltre a Salah, il cestista LeBron James, il golfista Tiger Woods e la calciatrice Alex Morgan. Nella categoria artisti, oltre a Dwayne Johnson, ci sono la cantante Ariana Grande e l’attore Rami Malek (che ha interpretato Freddie Mercury). Infine, tra i pionieri, oltre a Sandra Oh (Grey’s Anatomy), ci sono la tennista Naomi Osaka e lo scrittore Marlon James.
 

L’anticonvenzionale Salvini
Ogni persona scelta per la lista viene raccontata da qualcuno che la conosce: nel caso di Salvini, il ritratto è stato scritto da Steve Bannon, ex stratega del presidente Donald Trump e ora attivo anche in Europa a sostegno dei movimenti sovranisti. Bannon, raccontando l’azione politica di Salvini, definisce il ministro dell’Interno e vicepremier “il più anticonvenzionale dei politici”, che ha condotto “la campagna più anticonvenzionale”, fatta anche con i Live su Facebook. Salvini, secondo Bannon, ha fatto “resuscitare l’orgoglio nazionale italiano” nella battaglia contro l’Unione europea.
"Bruxelles non detterà più le politiche sull’immigrazione e ’il partito di Davos’ non intaccherà più la sovranità dell’Italia; le élite europee non silenzieranno più i cittadini italiani” grazie a Salvini, ha scritto Bannon. “L’autentica visione è stata di formare un governo con gli anti-establishment del Movimento 5 Stelle, dando vita per la prima volta in una delle maggiori potenze industriali a una combinazione tra destra e sinistra, populisti e nazionalisti” ha aggiunto Bannon.
"Come ministro dell’Interno, Salvini ha chiuso i porti all’immigrazione illegale e ha ridotto il traffico di esseri umani”. “Su questioni più ampie di economia e sulla direzione del Paese, è stato molto più duro”. Bannon conclude il suo ritratto scrivendo che Salvini “è ora il politico più chiacchierato in Europa e, entro la fine di maggio, dopo le elezioni per il Parlamento europeo, potrebbe essere il più potente”.