la Repubblica, 18 aprile 2019
Così si diventa sordi
Diffidate, ragazzi, della promessa di un’esistenza vissuta al massimo. Almeno per quanto riguarda il volume. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre il 5% della popolazione del pianeta lamenta la perdita – più o meno accentuata – dell’udito. Una percentuale destinata a raddoppiare entro il 2050, soprattutto tra i giovani: quasi la metà delle persone tra 12 e 35 anni è a rischio per la prolungata ed eccessiva esposizione a suoni forti. Uno sproposito, oltre un miliardo di ragazzi nel mondo, tanto da convincere l’Oms della necessità di elaborare standard cautelativi rivolti alle aziende di smartphone e lettori mp3: software che profilano le abitudini dell’utente e suggeriscono le corrette modalità di utilizzo; possibilità di impostare, sia per conto proprio sia da parte dei genitori, dei limiti; riduzione automatica del volume oltre le soglie di rischio.