Corriere della Sera, 17 aprile 2019
I navigator guadagneranno 1.600 euro al mese
Cento minuti per cento domande. Non solo su cultura generale e logica ma anche sul reddito di cittadinanza. È pronto l’avviso di selezione pubblica per i navigator, i 3 mila operatori che andranno a rafforzare i centri per l’impiego chiamati a trovare un lavoro a chi prende il reddito di cittadinanza.
La data per la selezione non è stata ancora fissata ma cadrà prima delle Europee del 26 maggio. Per partecipare, si legge nelle 8 pagine del bando, è necessaria una laurea magistrale: 13 i corsi ammessi, da Economia a Scienze politiche passando per Psicologia e Pedagogia. Lo stipendio è fissato a 27.388,76 euro lordi l’anno, circa 1.600 euro al mese. Ai quali aggiungere 300 euro lordi al mese come rimborso per vitto e alloggio.
Al momento di presentare la domanda, il candidato dovrà indicare la provincia in cui vuole prestare servizio. Saranno ammesse ai test venti persone per ogni posto disponibile nelle singole province. Avrà la precedenza chi ha il voto di laurea più alto e, in caso di parità, il candidato più giovane.
Gli stessi criteri saranno utilizzati per la graduatoria fatta con i risultati dei test. Verrà assegnato un punto per ogni risposta esatta, zero punti per quelle lasciate in bianco, mentre saranno tolti 0,4 punti per ogni risposta sbagliata. Ma in caso di parità avrà la precedenza chi ha il voto di laurea più alto. E, in caso di ulteriore parità, chi ha meno anni. Meglio se giovani, insomma.