la Repubblica, 17 aprile 2019
Così Einstein creò la teoria dei buchi neri
PRINCETON (NEW JERSEY, USA) Princeton, Nassau Street, negozio che vende sciarpe e capi in lana. Si chiama Landau, quando entri ti accoglie una signora sui settanta che ti chiede subito se sei lì per comprare qualcosa o per il museo. Fa ancora freddo qui, la primavera tarda ad arrivare, tutti indossano un impermeabile o tengono in mano un ombrello, le previsioni dicevano pioggia. L’università è dall’altra parte della strada, la casa di Einstein poco più in là. Questo è uno di quei posti che gli intenditori conoscono bene, professori, ricercatori, dottorandi, studenti, tutti scienziati quelli che bazzicano da queste parti.