Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

È stata la rinuncia di Carlo Cracco a ricapitalizzare la società che aveva insieme a Lapo Elkann per gestire il ristorante di Garage Italia a causare il «divorzio» tra i due. Garage Italia Food & Beverage srl, la società che vedeva come soci Lapo Elkann e lo chef Carlo Cracco, ha chiuso il 2018 con una perdita di 551.360 euro e per coprire la perdita era stato proposto un aumento di capitale, come indicato nei documenti riportati da Radiocor. La Cracco Investimenti, società tramite cui Carlo Cracco deteneva il 40% della società che gestisce il ristorante presso la storica ex stazione Agip di piazzale Accursio a Milano, in occasione dell’assemblea dei soci dell’8 aprile scorso ha fatto mettere a verbale l’intenzione di «rinunciare a sottoscrivere» la propria quota di aumento. Tale decisione ha portato così al passaggio del 100% del capitale alla Laps to go Holding di Lapo Elkann, che era socio con il 60% e che, a differenza di Cracco, ha indicato che «intende avvalersi del termine per la sottoscrizione», fissato al 30 maggio 2019. In assemblea è stato proposto ai soci di azzerare il capitale sociale e, conseguentemente, la ricostituzione del capitale sociale a 200mila euro con un sovrapprezzo di 451.360 euro da offrire in sottoscrizione ai soci pro quota.