Gazzetta dello Sport, 17 aprile 2019
Dopo Notre-Dame. La Isoardi dice: «Ho lasciato io Salvini». Il Giro d’Italia 2020 partirà da Budapest
In prima pagina
• Notre Dame: molte opere d’arte sono state salvate, i magistrati indagano, alcuni jihadisti esultano, ma ci sono molti musulmani che solidarizzano. Macron annuncia che la cattedrale sarà ricostruita in cinque anni, gli esperti dicono che ce ne vorranno 15-20.
• Libia: il numero dei morti è salito a 170, 400 foreign fighters sono pronti a imbarcarsi per l’Italia, Haftar avanza ma da Tripoli si dicono sicuri di poterlo fermare. Una direttiva di Salvini per impedire alla nave della ong italiana Mare Jonio di raccogliere migranti e portarli da noi (batte bandiera italia, avrebbe diritto di attraccare) è stata contestata dai vertici grillini (Di Maio, Trenta, Toninelli) e ha provocato una reazione dello Stato Maggiore della Difesa che, stimolato anche dal premier Conte, ha parlato di «ingerenza senza precedenti».
• L’Ajax rimonta la Juve a Torino (gol di Ronaldo), vince 2 a 1 ed elimina i bianconeri dalla Champions.
• La governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini non regge lo scandalo sanità che sta travolgendo gli esponenti democratici della Regione e si dimette. Si vota a ottobre, Salvini favorito.
• Il ragazzino di Prato sedotto dall’infermiera ieri è stato interrogato dai giudici. Ha detto che la prima volta non s’è neanche accorto di quello che lei gli aveva fatto. «Avevo gli ormoni del tredicenne». Affermazione che inguaia la donna.
• Greta davanti al Parlamento europeo, discorso estremista: «Voglio che siate presi dal panico».
• La preside arrestata perché era andata in Francia con la macchina della scuola è stata scarcerata. Ha detto che s’era trattato d’un viaggio di servizio, nega i presupposti del peculato.
• Ilaria Cucchi ha stretto la mano al carabiniere Francesco Tedesco, tra i picchiatori del fratello, adesso pentito e reo confesso.
• Nudismo a Livorno: la carta che si gioca il sindaco grillino Filippo Nogarin prima di lasciare per correre alle europee. Amori «Io sono stata cinque anni con Matteo... poi, appena è diventato ministro, l’ho lasciato... Non sa quante persone mi hanno scritto, dopo la fine della nostra storia, dicendomi: “Ma sei pazza? Ma ti pare che lo lasci proprio ora?”. Io, però, non ragiono così: se una storia non va, non va. Passavamo troppo poco tempo insieme a causa dei rispettivi impegni. Così alla fine ho capito che era il momento di andare avanti […]. Se con Francesca Verdini è felice, io sono felice per lui. È un grande leader: se ha scelto lei, sarà sicuramente un’ottima scelta. Io continuo a volergli bene e a considerarlo un uomo speciale. Per il resto guardo avanti, Matteo ormai è il passato» [Elisa Isoardi sulla sua relazione con Matteo Salvini, DiPiù]. Buste paga Il Giro d’Italia del 2020 partirà da Budapest. «Con gli amici ungheresi faremo un grande lavoro», dice il direttore Mauro Vegni. «E gli amici ungheresi, vestiti a festa, annuiscono. “Una notizia storica — gongola Mariusz Revesz, segretario del governo per il programma Ungheria attiva —, un’enorme opportunità per promuovere in mondovisione il nostro Paese”. Gli organizzatori di Belfast, grande partenza 2014, confermano: per ogni euro speso nella corsa più bella del mondo, ne tornano indietro (almeno) due. «Un orgoglio — conferma la fascinosa ministro dello Sport, Tunde Szabo —, la promozione dello sport e della nostra ricchezza culturale avrà effetti a lungo termine». Ospitare il Giro, insomma, è un affare e non c’è da stupirsi se Budapest ha festeggiato la vittoria su Marsiglia come un gol al Mondiale. Ma il business è anche del Giro, la cui promozione in Ungheria comincerà già quest’anno dalla crono di Bologna in poi: «Ne trarremo entrambi vantaggio» chiosa l’ad di Rcs Sport Paolo Bellino [...] L’Ungheria promette forti investimenti sullo sport nei prossimi tre anni (Mondiali di scherma e Coppa Cev di volley donne 2019, Europei di nuoto e pallanuoto 2020 più quattro partite degli Europei di calcio itineranti, apertura di tre velodromi)» [Piccardi, CdS]