Corriere della Sera, 13 aprile 2019
I divorzi non riusciti
Non ci sono più i divorzi (e le separazioni) di una volta. È questo il nuovo corso delle coppie che scoppiano e poi si ricompongono, suggellato dalla notizia che Angelina Jolie vorrebbe fare dietrofront e riprendersi Brad Pitt. I Brangelina, secondo il Sun, potrebbero rimettere insieme i pezzi dei loro nomi e dei loro cuori, aggiungendosi a una lista di coppie tornate insieme. Tra queste ci sarebbero anche Belén Rodriguez e Stefano De Martino, pare finalmente riuniti dopo una girandola di copertine e fidanzati/e, ma anche Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì, i separati più volubili della storia (appena 3 mesi) e – giusto per guardare oltre la siepe – anche Jean Claude Van Damme, lasciato e poi riconciliato con la ex moglie, la culturista Gladys Portugues e il campione di motociclismo Carey Hart, separato e poi riammogliato con la cantante Pink. Adesso sembra che anche Angelina Jolie voglia tentare la via della conciliazione con l’ex marito, usando però mezzi da Maleficent. Secondo una fonte anonima riportata dal tabloid inglese «Angelina ha detto a Brad che vuole rimettersi con lui ed è per questo che sta complicando ogni dettaglio del divorzio». L’attrice starebbe rendendo impossibili le pratiche perché il risultato a cui punta è opposto: la riconciliazione. Ma l’ex marito, dopo le accuse di consumatore abituale di marijuana, alcolista e padre dalla sberla facile, non avrebbe intenzione di ricomporre il quadretto familiare. «La principale preoccupazione di Brad è essere un buon padre per i loro sei figli e in questi mesi ha taciuto perché l’unica cosa che gli sta a cuore sono i bambini», ha sempre riferito la fonte. Insomma, non ci sarebbe trippa per gatti per Angelina, invisa anche all’ex suocera Jane Etta Pitt, che ha accusato l’attrice di essere cattiva nei confronti del figlio.
Non serve andare fin nei quartieri alti di Hollywood per incontrare le nuove coppie elastiche. «Ho avuto dei clienti che dopo dure battaglie legali si sono riconciliate – racconta l’avvocato matrimonialista Anna Maria Bernardini de Pace —: ho seguito la vicenda di un amico che dopo aver lasciato la moglie per l’amante, è tornato quando ha scoperto di essere malato e lei l’ha curato. Altri due clienti sono tornati insieme da nonni, ritrovandosi ai giardinetti con i nipotini».
Lo psicologo
«Oggi se si rompe un matrimonio si vivono altre esperienze, poi ci si ritrova alla pari»
Ma non va bollato come un fenomeno da pantere grigie, alla ricerca di una spalla (sicura) per la vecchiaia. «Il problema delle separazioni è speculare a quello dei matrimoni: ci si sposa e ci si lascia con troppa superficialità, senza motivazioni forti», commenta Bernardini de Pace. Tornare insieme è un colpo di spugna che cancella non solo i rancori, ma anche gli effetti legali: «Nel caso in cui una coppia separata torni a vivere insieme si vanifica il percorso intrapreso, anche in assenza di comunicazioni al Tribunale», specifica l’avvocato, che vede nelle coppie ricomposte «una catena di emozioni ritrovate, come chi scopre di aver un gruzzolo in banca dimenticato».
In Italia e all’estero non mancano casi celebri: Leonardo Del Vecchio si è sposato, divorziato e risposato con l’attuale moglie Nicoletta Zampillo. Gli antesignani sono stati Liz Taylor e Richard Burton, sposati, divorziati e conciliati nel giro di appena 10 anni. «Adesso è ancora più facile, perché si è rotto quel tabù che vedeva le coppie separate intraprendere sentieri destinati a non incrociarsi più», spiega lo psicologo e terapista di coppia Luca Rousseau. «Le coppie oggi sono simmetriche: non c’è più il coniuge che aspetta avvilito il ritorno di chi se n’è andato, ma da separati si vivono nuove esperienze e relazioni. Così, quando ci si ritrova, si riparte alla pari».