Gazzetta dello Sport, 12 aprile 2019
Più armi e meno morti in Italia • Angela Merkel e la morte della madre • Il bambino con tre genitori biologici
Più armi e meno morti in Italia Il numero di coloro che possiedono un’arma è aumentato, ma il numero di coloro che ammazzano qualcuno è invece diminuito. Numeri relativi alle armi tenute in casa: 110 mila pezzi nel 2007, 140 mila nel 2017. Numero di omicidi nello stesso periodo: 632 e 357 [Mottola, Libero].
Muore la madre, Merkel non interrompe gli impegni
Mercoledì mattina, prima di partire alla volta di Bruxelles per il vertice sulla Brexit, Angela Merkel si è presentata al Bundestag per la Kanzlerfragenstunde, l’ora periodicamente dedicata alle domande dei deputati. È rimasta in piedi per tutto il tempo, rispondendo a 21 domande e 21 contraddittori, con calma e scioltezza. Quello che nessuno sapeva, a parte i suoi più stretti collaboratori, era che solo pochi giorni prima, all’età di 90 anni, era morta sua madre, Herlind Kasner, cui Angela Merkel era legatissima. «Cancelliera dell’autocontrollo», ha scritto la Süddeutsche Zeitung, di fronte alla disciplina tutta protestante con cui Merkel ha continuato a rispettare gli impegni della carica [Valentino, CdS].
Il bambino nato in Grecia da tre persone
In Grecia è nato un bambino con il Dna di tre persone. La madre del bimbo, 32 anni, operata due volte per endometriosi, aveva fatto quattro cicli di fecondazione assistita con esito negativo. Non riuscendo a rimanere incinta ha quindi fatto ricorso alla fecondazione in vitro e i medici, per superare il problema di infertilità, hanno usato una tecnica sperimentata per la fecondazione assistita nei casi di malattie mitocondriali, una tecnica ideata per prevenire specifiche malattie. Se per i dottori questo è un grosso passo nella storia della medicina, gli esperti ne fanno una questione di etica e si chiedono se sia lecito usare una tecnica nata per prevenire le malattie mitocondriali per contrastare l’infertilità. Per la fecondazione sono stati usati lo sperma del padre, gli ovuli della madre e quelli di un’altra donna. Secondo i medici, il Dna della terza donna non dovrebbe influenzare l’aspetto fisico del neonato. In ogni caso anche con tre Dna il bimbo sta bene, pesa due chili e nove, e presto andrà a casa. Il primo bambino al mondo nato con questa tecnica si chiama Abrahim Hassan, giordano d’origine, è nato in Messico nel 2016 [il Post].