Corriere della Sera, 10 aprile 2019
Polizia: meno furti, più truffe online
Con quasi otto milioni di chiamate al 113 – 14 al minuto – e poco meno di un milione di interventi delle volanti, il 2018 si è attestato fra le annate più impegnative per la polizia di Stato che questa mattina, sulla Terrazza del Pincio, festeggia il 167° anniversario della fondazione alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Salvini e del capo della polizia, prefetto Franco Gabrielli. Dall’analisi dei dati emerge un aumento di reati denunciati nel 2018, soprattutto di estorsioni, usura e truffe informatiche. In calo invece furti, rapine e violenze sessuali. I numeri dello scorso anno sull’attività della polizia sul territorio comprendono 16.156 arresti e 67.096 denunce per vari reati solo per il pronto intervento. Altre 478 persone sono finite in manette per tentato omicidio, 2.752 per lesioni, 8.524 per furto, 4.357 per rapina, 12.256 per droga. Da sola la polizia ha sequestrato beni per quasi 140 milioni di euro (con le altre forze dell’ordine circa 142 milioni), e ne ha confiscati per altri 59 milioni, quasi la totalità dei provvedimenti emessi l’anno scorso dai tribunali in tutta Italia. Sul fronte della lotta al terrorismo, il 2018 della polizia è stato contraddistinto da operazioni che in ambito internazionale hanno portato all’arresto di 957 persone, con quasi 470 mila controllate. Oltre 11 mila le manifestazioni sorvegliate dall’ordine pubblico. In materia di sicurezza stradale, poi, impennata di omicidi stradali, balzati a 349 rispetto ai 40 dell’anno precedente, come anche gli incidenti sul lavoro con esito mortale, passati da 3 a 12. Nella cerimonia di stamattina saranno consegnate onorificenze ai familiari di agenti caduti in servizio e medaglie agli atleti Fiamme Oro.