il Fatto Quotidiano, 9 aprile 2019
È l’ultimo secolo dei ghiacciai
Sulle Alpi, così come in molte altre parti del mondo, la maggior parte dei ghiacciai si scioglierà entro il 2100: queste icone dei cambiamenti climatici contribuiscono già in maniera importante all’innalzamento del livello dei mari e in misura più alta del previsto. Lo afferma uno studio guidato dall’Università di Zurigo e pubblicato su Nature, che ha effettuato nuovi calcoli con i dati già noti: dal 1961 al 2016 i ghiacciai hanno contribuito all’innalzamento del mare con circa 27 millimetri, circa il 30% del totale. “I ghiacciai – il cui numero è attorno ai 20 mila – rappresentano circa il 5% dei ghiacci sul pianeta, il resto è costituito da Groenlandia e Antartide”, ha spiegato all’Ansa Massimo Frezzotti, ricercatore dell’Enea e presidente del Comitato glaciologico italiano, i cui dati sono tra quelli utilizzati per lo studio. In particolare, il periodo tra il 2006 e il 2016 ha contribuito da solo con circa 1 millimetro all’anno. Questo vuol dire che l’apporto dei ghiacciai ha ormai raggiunto più o meno quello della Groenlandia e ha superato quello dell’Antartide. Se le condizioni restano quelle attuali – conclude Frezzotti – entro il 2100 probabilmente rimarranno solo quelli che si trovano oltre i 3.000 metri di quota”.