Corriere della Sera, 9 aprile 2019
Leonardo era ambidestro
Leonardo da Vinci usava entrambe le mani per scrivere e dipingere. La conferma della finora presunta ambidestria è arrivata da una campagna di indagini, condotta dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, sotto la supervisione di Cecilia Frosinini, sul «Paesaggio» (1473). Il disegno, di proprietà delle Gallerie degli Uffizi, contiene due scritte: una sul fronte, tracciata secondo la celebre stesura al contrario, da destra verso sinistra, ed una sul retro, vergata nel senso ordinario, da sinistra verso destra. «Leonardo nasce mancino – spiega Frosinini – ma viene rieducato all’uso della mano destra fin da ragazzino». Per i 500 anni dalla morte, dal 15 aprile, il disegno farà parte della mostra Alle origini del Genio, organizzata a Vinci, paese natale dell’artista.