Corriere della Sera, 9 aprile 2019
Intervista alla consigliera M5S con il seno in vista
Desiré Manca, si aspettava tante polemiche per la scollatura esibita nel giorno d’insediamento del consiglio regionale sardo?
«Ne sono stupita».
Lei si stupisce, ma Google fra i suggerimenti di ricerca, segnala «Desiré Manca seno». Seguono centomila risultati. Come se lo spiega?
«È un attacco strumentale e ben architettato a una donna che fa politica coi 5 Stelle».
Un complotto, in pratica?
«Questa pubblicità quasi offende il mio essere donna e la mia libertà di esserlo. C’è una visione maschilista, anche da parte delle donne».
«Una gogna delle donne contro le donne», come ha detto l’ex presidente del Pd sardo Valentina Sanna?
«Ho ricevuto più attacchi femminili che maschili, certe donne sono le peggiori nemiche delle donne. Devono essere complessate o gelose. O soffrono di non saper osare».
Nessuno può dire che lei non osi.
«Uso trasparenze da sempre e sempre le userò».
Per molti è una questione di rispetto delle istituzioni.
«Se ci fosse un regolamento che vieta il tulle, mi adeguerei, ma non c’è. Io, in consiglio, porto me, le mie idee e anche la mia fisicità. Anche da consigliere a Sassari vestivo in tailleur e sottogiacca».
C’è chi dice che confonde i sottogiacca con la lingerie.
«Non è lingerie perché sotto ho il reggiseno. Ho un figlio diciottenne, non uscirei col seno all’aria. Al mare, non vado in topless ma in bikini. Però, il tulle lo metto al supermercato come in chiesa».
Anche in chiesa?
Gli attacchi? Certe donne sono le peggiori nemiche delle donne Soffrono di non sapere osare
«Lì sto abbottonata. Anche in Consiglio lo ero, ma la giacca si è aperta un attimo».
Insomma non s’è pentita?
«No, perché non mi vesto per apparire, ma per essere. Essere me, senza complessi».
Gira un collage di sue foto con la domanda «usabili per il revenge porn?».
«Bassezze».
E girano foto-confronti con Cicciolina, che da deputata era assai castigata.
«Io rispetto tutte le donne, ma non voglio essere paragonata a nessuna. Come me, anche mio figlio su questa polemica si è fatto una risata».
Luigi Di Maio le ha espresso la sua solidarietà?
«Ma no... Non ha tempo per le stupidaggini».
A gennaio, lei ha querelato un follower che, sotto una sua foto, auspicava la «copula di cittadinanza».
«L’ho fatto come madre».
Farà altre querele?
«Non lo escludo».
In sintesi, che limiti si pone per un look istituzionale?
«Non sono mai andata nuda e mai lo farò. Infatti, l’altro giorno, ero vestitissima».