Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Quello più piccolo e bizzarro lo scovò la Cnn nel 2017 in un villaggio del deserto della Giordania: un maggiolino Volkswagen che Mohammed Al Malaheem aveva avuto l’idea di trasformare in quello che lui stesso descrisse al giornalisti della tv americana come «the smallest hotel in the world». La vettura può ospitare un paio di persone e, secondo Mohammed, è sempre piena perché vicino al villaggio c’è Al Shoubak, luogo famoso per un imponente castello del dodicesimo secolo. Il Guinness dei primati però ignora il caso di Mohammed e dal 2008 cita come hotel più piccolo del mondo il tedesco Eh’häusl, che si trova ad Amberg, a cento chilometri circa da Monaco. Misura 53 metri quadrati, ha cinque stelle e dispone di tutti i comfort di un hotel di lusso: centro benessere in bagno, camino, tv al plasma, musica in ogni stanza, mobili di pregio. Può ospitare una sola coppia alla volta ed è particolarmente ambito per i viaggi di nozze, anche per la sua storia. L’edificio fu costruito nel 1728, quando in Baviera entrò in vigore la legge che richiedeva che tutte le coppie possedessero almeno una casa per ottenere il nullaosta al matrimonio. Per rispettare la legge, un commerciante costruì due pareti e un tetto tra due case separate da un vicoletto. Una volta eretto il piccolo edificio (oggi Eh’häusl), gli fu concesso di sposarsi.