ItaliaOggi, 5 aprile 2019
American Airlines unisce Bologna agli States. Alitalia invece latita
Mentre Alitalia rimane nel limbo e alla fine a pagare il conto sarà il bilancio pubblico, American Airlines conquista l’aeroporto di Bologna per i voli intercontinentali verso gli Usa: sarà l’unico vettore a volare (non stop) sull’altra sponda dell’Atlantico. La destinazione è Philadelphia. Quindi campo libero per il business aereo a stelle e strisce. Dice Tom Lattig, nel team che guida American Airlines. «Si tratta di un grande traguardo per la nostra compagnia riguardo il mercato europeo, dove registriamo la maggiore crescita. Si tratta del terzo anno consecutivo in cui introduciamo un nuovo volo diretto dall’Italia agli Stati Uniti».Alitalia, se ci sei batti un colpo. «È la prima volta», aggiunge Enrico Postacchini, presidente dell’aeroporto di Bologna, «che ospitiamo American Airlines, una compagnia che ha creduto nelle potenzialità del nostro territorio». Nell’imminente stagione estiva la compagnia annuncia che opererà fino a 10 voli al giorno diretti verso gli Stati Uniti, risultando il vettore che offre il maggior numero di collegamenti non stop tra i due Paesi.
Aggiunge Benjamin V. Wohlauer, console degli Stati Uniti a Firenze: «Siamo lieti di celebrare, anche con questo nuovo collegamento, il duecentesimo anniversario del consolato. Lo sviluppo delle relazioni e del turismo è assai importante per sviluppare la reciproca conoscenza».
American Airlines è quotata al Nasdaq. La sua prima volta a Bologna incomincerà col volo del 7 giugno. Quello emiliano è l’ottavo aeroporto italiano per numero di passeggeri (8,5 milioni nel 2018, di cui il 77% su voli internazionali).