Corriere della Sera, 4 aprile 2019
Le figurine Panini delle calciatrici
In cambio di Cecilia Salvai (gravemente infortunata in Juve-Fiorentina dei record allo Stadium, già operata e assente in Francia: rischia di diventare il Gronchi rosa della collezione), quante figu mi dai? Eccolo, finalmente, l’album del Mondiale donne con le azzurre: la qualificazione dell’Italia dopo vent’anni di digiuno permette alla Panini di colmare una lacuna. Buona la terza: dopo Germania 2011 (Giappone vincitore) e Canada 2015 (Usa in trionfo), la Nazionale di Milena Bertolini entra a testa alta nella raccolta Fifa Women’s World Cup France 2019, 56 pagine per 480 figurine, 17 giocatrici (più foto di squadra e stemma) per ciascuna delle 24 squadre protagoniste, in edicola da lunedì, quando la primizia sarà presentata alle azzurre a Reggio Emilia, alla vigilia dell’amichevole con l’Irlanda (domani sfida con la Polonia), due mesi prima di Francia-Corea del Sud, partita inaugurale a Parigi.
Un altro piccolo passo verso la parità è compiuto, complice la squadra giovane che l’8 giugno 2018, battendo 3-0 il Portogallo nel penultimo match del girone di qualificazione, è riuscita a rompere un tabù. «Siamo felicissime di far parte della raccolta: è un bel segnale per l’Italia, che così potrà avvicinarsi ancora di più al calcio donne» gongola Bertolini, commissario tecnico dell’impresa, fiera dell’imbattibilità delle sue ragazze: da gennaio, fin qui, nei novanta minuti solo vittorie (la finale della Cyprus Cup è stata persa con la Corea del Nord ma ai rigori), segno tangibile del salto di qualità di una Nazionale decollata anche a livello mediatico, che in Francia cerca gli ottavi di finale per certificare la crescita. Le azzurre sono state fotografate al centro tecnico federale di Coverciano il 16 gennaio scorso, in base a un roster proposto da Panini ragionando – forzatamente in anticipo – sul numero di presenze e l’importanza del ruolo in squadra. Non potendo aspettare le convocazioni ufficiali della c.t., si è scommesso, tra le altre, sul capitano Sara Gama, sul portiere Laura Giuliani, sulle attaccanti Valentina Bergamaschi e Valentina Giacinti, sul difensore Cecilia Salvai, poi finita k.o.
Celo, manca
Il c.t. Milena Bertolini: «Felicissime. I tifosi potranno avvicinarsi
di più al nostro sport»
Ma se fotografare l’Italia non è stato difficile, se dei colossi Usa, Giappone, Germania, Brasile, Norvegia, Francia si sa (quasi) tutto, ben più complicato è stato assemblare le titolari di Nazionali sconosciute o sperdute, tipo Thailandia o Giamaica (avversaria dell’Italia nel secondo match del Mondiale): in questo caso ci si è affidati alle federazioni, alle agenzie fotografiche locali e a servizi ad hoc realizzati durante le partite. L’impostazione dell’album ricalca quella del Mondiale uomini (più corposo: 32 squadre a Russia 2018, 18 giocatori per team, 80 pagine). «Questa collezione è anche un modo per celebrare il crescente successo del calcio donne in Italia» dice Antonio Allegra, direttore mercato Italia di Panini. Le ragazze si erano già timidamente affacciate, con i club, nell’album Calciatori. Ma questa è tutta un’altra storia. Addio coccoina e monopolio maschile.