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 2019  aprile 02 Martedì calendario

Il ritorno di Verdini

È fuori dal Parlamento ma è sempre un magnete. Prima Silvio Berlusconi con cui sembrava amore indissolubile. Poi l’insistente corteggiamento da parte di Matteo Renzi. Ora ecco le foto con Matteo Salvini. Denis Verdini, trasversale più che mai, è sempre al centro dello scenario politico. E molti leader continuano a consultarlo, come si segue una bussola ingombrante, per niente tascabile, ma dall’ago sensibilissimo.
Salvini è stato immortalato domenica in una delle ville verdiniane, nei dintorni di Firenze. E nello stesso scatto c’era anche il premier Giuseppe Conte. Siamo dunque al crocevia del governo gialloverde. In teoria Verdini si è preso, come ha scritto il Fatto Quotidiano, «una legislatura sabbatica», ma non è sparito dai radar. O forse lui avrebbe gradito un po’ di basso profilo, ma sono i big della Terza Repubblica a cercarlo, a chiedere le sue analisi spietate e quindi profetiche, a sfruttare la sua esperienza come fu per la strana coppia Berlusconi-Renzi che Denis provò a unire in matrimonio inventando il patto del Nazareno. Pareva una stagione finita, anche se Verdini si era già evoluto spostandosi – imprevedibilmente per chi leggeva gli avvenimenti con una manichea logica giudiziaria – nell’area renziana. E tagliando il cordone ombelicale con il Cavaliere. Ma non è cosi e a quanto pare nemmeno pesano più di tanto le tre condanne, rimediate in pochi mesi fra primo e secondo grado, per crac e bancarotte varie.
A marzo i giornali avevano segnalato l’incontro fra l’ex senatore del Pdl e il vicepremier in una location particolare: il ristorante PaStation che Tommaso Verdini, figlio di Denis, ha aperto a due passi da Montecitorio, replicando cosi il fortunato locale lanciato a Firenze con Aldo Gucci, rampollo del celebre casato. Il meeting, ambientato naturalmente in una saletta riservata, era durato secondo i resoconti dei cronisti la bellezza di tre ore. Segno di un’attenzione particolare. Non basta, perché, altro colpo di scena, all’appuntamento era presente anche Francesca, sorella di Tommaso, che da tempo aveva espresso il desiderio di conoscere il Capitano e che sarebbe oggi la nuova fidanzata del ministro dell’Interno.
Salvini si trova dunque a suo agio con i Verdini a tutte le latitudini. Amore, pasta – la specialità di Tommaso – & vita di Palazzo. Denis è inaffondabile. E senza sgomitare si ritrova sempre nei salotti più importanti o forse sono gli altri che vogliono sedersi sul suo divano. Verdini senior è stato negli anni passati il teorico delle Larghe intese, capace, lui che viene dalla città di Niccolò Machiavelli, di condurre il gioco e la tessitura con il realismo cinico dei numeri. E scovando alleanze inedite, ben oltre gli schieramenti e le logiche tradizionali.
Insomma, vai a sapere che fra un primo piatto e un sorriso di Francesca, Verdini padre non stia immaginando le trame dei prossimi mesi. E magari l’architettura di domani, complice il probabile terremoto in arrivo con le Europee.