Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  marzo 29 Venerdì calendario

I danesi evadono il Fisco quasi quanto gli italiani

Quando William Shakespeare raccontava nell’Amleto che c’è del marcio in Danimarca, non alludeva certo all’evasione fiscale. Chissà cosa scriverebbe oggi se scoprisse che la Danimarca tallona l’Italia nella classifica pro capite in Europa dei soldi sottratti al Fisco. Sul podio dell’evasione l’Italia è prima con 3.156 euro per ciascun abitante, seguita dalla Danimarca con 3.027 euro. Sono appena 129 gli euro che separano i due Paesi dell’Unione europea.
Questi dati sono il frutto della relazione sui reati finanziari, l’evasione e l’elusione fiscale approvata il 26 marzo dal Parlamento europeo. La relazione si è tradotta in una serie di raccomandazioni agli Stati membri. Il Parlamento europeo ha fatto propria la stima del ricercatore Richard Murphy che aveva indicato in circa 825 miliardi di euro all’anno l’evasione fiscale nella Ue. La stima è contenuta nel report che Murphy ha consegnato nel gennaio di quest’anno al Gruppo Socialista e democratico dell’europarlamento.
In valori assoluti l’Italia è al primo posto con 190,9 miliardi evasi ogni anno, mentre al secondo e al terzo posto seguono Germania (125,1 miliardi) e Francia (117, 9 miliardi). La classifica, però, assume un volto diverso se la media dell’evasione viene calcolata sul numero di abitanti, neonati inclusi. Si scopre allora che la Danimarca tallona l’Italia, seguita dal Belgio (con un’evasione pro capite media di 2.676 euro), Lussemburgo (2.657 euro) e Malta (2.059 euro). Tutti questi Paesi sono sopra la media europea che è di 1.634 euro pro capite. Sotto la media, tra i più virtuosi ci sono la Romania (824 euro) e la Repubblica Ceca (833 euro).
L’evasione sembra essere uno degli sport preferiti dagli europei. Ogni giorno in Europa vengono sottratti al Fisco 2,25 miliardi di euro, vale a dire 94 milioni all’ora o, se si preferisce, 1, 5 milioni al minuto. Ogni secondo che passa, insomma, i Paesi europei non incassano 26.113 euro.

La relazione del Parlamento
Le raccomandazioni del Parlamento europeo sono state approvate con 505 voti favorevoli, 63 contrari e 87 astensioni. Per la prima volta il Parlamento europeo mette nero su bianco che sette Paesi – Belgio, Cipro, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Malta e Paesi Bassi – presentano le caratteristiche di un paradiso fiscale e facilitano una pianificazione fiscale aggressiva.
Il Parlamento scrive anche un’altra cosa che lascia il segno: negli Stati membri manca la volontà politica di combattere l’evasione-elusione fiscale e la criminalità finanziaria. Nel testo approvato si legge anche che la Commissione europea dovrebbe lavorare all’istituzione di una forza di polizia finanziaria europea, una intelligence finanziaria comune, un organismo di controllo antiriciclaggio e un organismo fiscale globale all’interno delle Nazioni Unite.
Un’ultima raccomandazione che viene fatta è quella sui i visti e i passaporti d’oro (golden visa), che dovrebbero essere progressivamente eliminati (quelli offerti da Malta e Cipro sono stati segnalati per la loro debole due diligence).