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 2019  marzo 28 Giovedì calendario

Fred Vargas insiste: «Battisti è innocente»

PARIGI Più fedele a Cesare Battisti di Battisti stesso, la scrittrice francese Fred Vargas si è detta ieri certa della sua innocenza. La confessione di quattro omicidi «non cambia nulla rispetto alle mie conclusioni di ricercatrice, lo ritengo ancora innocente», ha detto la giallista all’Ansa. «Non ho da presentare nessuna scusa – ha aggiunto —, non ritengo di aver difeso un assassino. Purtroppo è triste perché mi prenderanno tutti per una imbecille ma è così». Oltre ad avere scritto il libro «La verità su Cesare Battisti» Fred Vargas, pseudonimo di Frédérique Audoin-Rouzeau, 61 anni, ha animato a lungo il Comitato di sostegno in favore di Battisti e ha sostenuto la sua latitanza in Brasile con il proprio denaro. In un’intervista a L’Express del giugno 2008, Fred Vargas spiegò che i molti soldi guadagnati con i romanzi le servivano a pagare gli avvocati di Battisti e a prendere l’aereo per il Brasile per andarlo a trovare senza badare a spese. Forse questo enorme coinvolgimento personale, durato decenni, non l’aiuta adesso a prendere le distanze. Battisti ha riconosciuto di avere mentito ai suoi sostenitori francesi, ma piuttosto che sentirsi tradita Fred Vargas preferisce mostrarsi irriducibile: «Le sue dichiarazioni mi lasciano indifferente. Avrà i suoi motivi. Io resto convinta del risultato delle mie ricerche». Per la scrittrice, consapevole di essere considerata «una credulona» anche dalla stampa francese, Battisti resta «un uomo impulsivo e sincero». Quindi, secondo lei, «vivere nella menzogna per oltre 40 anni sarebbe stato impossibile».