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 2019  marzo 26 Martedì calendario

Ed Sheeran vittima dei bulli

È una delle pop star più amate al mondo eppure Ed Sheeran ha una zona di dolore nel suo cuore. Un trauma che si porta dietro dall’infanzia e che ha raccontato durante un’intervista per la campagna Love Music Hate Racism. «Ho detestato la scuola elementare con tutto me stesso e piangevo tutti i giorni – ha detto —. Non volevo andarci, ma i miei genitori non mi hanno mai ascoltato nè credevano ai miei racconti. Invece ero la vittima preferita dei bulli per via dei miei capelli rossi, i miei grandi strani occhiali da vista e per la mia balbuzie dovuta alla mia timidezza perché non avevo amici». Davvero commosso la popstar britannica ha rievocato quei momenti dolorosi: «Ho preso calci, pugni, mi afferravano per i capelli e tante volte mi hanno rotto i miei occhiali per nulla trendy». 
Come se non bastasse era pure negato con lo sport: «Ho frequentato una scuola elementare dove lo sport era molto importante e se eri bravo a giocare a calcio, eri considerato un figo, ma io non giocavo bene a calcio».
Fortuna che, crescendo, le cose sono decisamente migliorate, complice anche la musica. «Al liceo ho iniziato a suonare la chitarra e sono entrato in una band – ha raccontato ancora Sheeran, che poco prima di Natale ha sposato in gran segreto l’amore della sua vita, Cherry Seaborn – e tutte le mie stranezze hanno iniziato a piacermi. Non ho mai avuto molta fortuna con le ragazze, ma la musica è una di quelle cose che ti dà fiducia in te stesso e all’improvviso ti ritrovi a pensare “Ehi, c’è qualcosa che so fare davvero bene!”». E così dopo quattro premi Grammy e un successo ormai planetario, la rivincita di Ed sui bulli della scuola può dirsi compiuta: «Proprio la diversità mi ha dato la spinta per emergere» ha concluso.