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 2019  marzo 25 Lunedì calendario

Al mercato dei matrimoni mogli da 1.000 euro

«Ci sono donne speciali che non finiranno mai di sorprenderti. Ti doneranno amore, rispetto e gioia di vivere per il matrimonio che hai sempre sognato. Se ti senti un uomo solo, desideroso di sposarti e di creare una famiglia, ti offriamo la possibilità di abbinare un indimenticabile viaggio in un Paese asiatico con il tuo matrimonio con una dolcissima donna». 

Benvenuti nell’ammiccante «supermarket dell’amore», dove non conta la tua età né il tuo passato, ciò che conta è essere «pronto ad aprire il tuo cuore». Ad aprirsi è anche il portafoglio a vantaggio di un business gestito e organizzato da agenzie specializzate che offrono costosi trasferimenti oltre frontiera per coronare il sogno di conoscere la compagna della vita. Basta guardare un catalogo, scegliere la ragazza che ti piace, staccare un assegno e il gioco è fatto. Per chi non riesce a trovarsi una fidanzata, un flirt o addirittura una moglie ecco il pacchetto «pret-a-marier». 
Il web cupido 
La chance di accoppiarsi arriva sempre più spesso dagli annunci via web: «brazilcupid.com» collega migliaia di single brasiliani da tutto il mondo; «ukrainedate.com» pubblicizza oltre 30 rinomati siti di incontri di nicchia, con l’impegno a farti incontrare l’ucraina dei sogni; «iraniansinglesconnection.com» dove belle donne iraniane si iscrivono ogni giorno alla ricerca dell’uomo perfetto. Non ci sono limiti per trovare la (sperata) persona giusta dall’altra parte del mondo. E, come le merci che viaggiano veloci nell’economia globalizzata, ecco l’imbarazzo della scelta per il numero di single disponibili su «singaporelovelinks.com», e pazienza se ci sono 10 mila chilometri di distanza dall’Italia. Secondo l’associazione dei matrimonialisti italiani, grazie a questi «servizi», nella Penisola, i matrimoni misti (tra italiani e cittadini stranieri) in quindici anni sono triplicati: una crescita tumultuosa che conta finora un aumento del 10% all’ anno. C’è, però, un rischio: ritrovarsi, al momento del fatale incontro, una signorina diversa o meno avvenente di quella scelta in foto.
Una filippina su misura
Per gli uomini più maturi, non esattamente a proprio agio con la tecnologia, o per evitare il catfishing (le richieste di denaro o foto osé dalle persone con le quali si chatta con lo scopo di ricattarle) è meglio affidarsi a professionisti esperti. Mogli a distanza e a chiamata, badanti dell’Est che spesso diventano le compagne degli over 60 nostrani e una scelta infinita di donne russe, ucraine o bielorusse. La ricerca può costare fino a 3000 euro, soltanto per l’inserimento nei database creati su misura del cliente. Pochi clic ed ecco un appuntamento tramite il sito riservato al «matrimonio asiatico.it», al quale si possono iscrivere anche persone disabili. Dietro a una pseudo associazione di Napoli c’è un’organizzazione di recruitment. Basta una mail e nel giro di poche ore arriva la risposta. «Organizziamo periodicamente incontri nelle Filippine - ci scrive il titolare Carlo Niro - nel corso dei quali potrà incontrare la ragazza prescelta, conoscervi, incontrare la sua famiglia e sposarsi in loco. Vi sarà una prima fase di conoscenza online per circa 2 mesi che precede l’incontro vero e proprio». 
E via con una sfilza di profili: c’è la 39enne Marianne, la sorridente Gina, e poi Ybanez, Marie, Apple. Nell’elenco (vedi foto in alto) anche Jaymarie e Mariel, di appena 28 anni, che sembrano più bambine che donne. «Tutte queste moderne Lolite - sottolinea l’organizzatore Carlo Niro - sono single, mai sposate e senza figli». Esattamente quello da me richiesto. E qui entra in gioco il mio alter ego che, fingendosi solo e deluso dalle mie connazionali, chiede una compagna servizievole, educata, pulita e che sappia badare alla casa. Mi viene assicurato che troverò una ragazza molto dolce, educata e premurosa, insomma «molto diversa dalle italiane». Tanto è difficile trovarsi una partner giusta nella vita reale, quanto semplice appare il pacchetto «all inclusive» prenotabile on
line: assistenza sul posto, burocrazia, documenti, interpreti, un piccolo ricevimento con buffet per gli invitati. Poi il fotografo e l’immancabile vestito da cerimonia per la sposa. Naturalmente tutto questo ha un costo ma «niente a che vedere con i prezzi italiani, sono molto inferiori, alcune centinaia di euro. Poi si vedrà man mano, dipenderà da quello che si vuole fare. La nostra tariffa per l’accompagnamento e assistenza per sposare una ragazza filippina è di 1000 euro da versare però al ritorno, a matrimonio avvenuto». Rincaro la dose e fingo di essere diversamente abile e mi viene assicurato dall’organizzatore che «in ogni caso troveremo la ragazza con la quale combinare, l’ho già fatto con altre persone portatrici di handicap». Senza scrupoli e nessun rispetto della privacy e della dignità delle persone, per convincermi mi vengono inviate le immagini dei recenti matrimoni asiatici andati a buon fine: tra uomini attempati, location esotiche e torte su più piani anche quella di P. che, nonostante un lieve handicap, è riuscito a «combinare» e portarsi a casa una filippina tutta sua. 
Le offerte all inclusive
Periodicamente l’Antitrust multa gli annunci ingannevoli, congegnati per adescare i clienti con messaggi in cui sembra che sia direttamente una bella single a cercare l’anima gemella ma, in realtà, dietro l’inserzione, c’è l’agenzia con la quale, per incontrare la persona desiderata, bisogna prima sottoscrivere un contratto. I dati raccolti dalla polizia postale e delle comunicazioni confermano che il fenomeno dei sensali digitali è molto diffuso. Altrettanto lo sono i raggiri amorosi online, anche se non sempre è semplice individuare i responsabili di quelle che gli agenti chiamano «sextorsion» perché la vergogna impedisce alle vittime di queste truffe romantiche di presentare denuncia.
Questo è il racconto di un signore che ha abboccato agli annunci, e poi è stato aiutato dall’associazione per la difesa dei consumatori Adico: «Ho pagato 2500 euro per due anni, il loro unico vincolo è quello di inviarti dieci profili di ragazze. Tu dai il tuo “gradimento ” o meno, in ogni caso, anche se non ricevi nessun gradito, loro sono a posto così! Ad esempio, ti mandano tre belline e una brutta, naturalmente le belline poi vien fuori che non sono disponibili». Un altro truffato spiega che «mi hanno prospettato molti contatti, partecipazione a eventi vari, tipo aperitivi, cene, cinema, feste, ma le prime schede di ragazze ricevute erano un disastro. Lontanissime dalle richieste e, degli eventi prospettati, naturalmente neanche l’ombra». 
Sul fenomeno è intervenuta anche la Cassazione che, nel 2006, ha stabilito che le agenzie matrimoniali sono equiparate a quelle d’affari perché svolgono una intermediazione di natura economica e devono richiedere l’autorizzazione amministrativa al prefetto della città dove operano. Il motivo sottolineato dal Tribunale supremo è chiaro: «La necessità dell’autorizzazione è più stringente in un campo come quello degli incontri a fine matrimonio, in cui il rischio di abuso dell’altrui credibilità è altrettanto (se non maggiormente) forte di quello degli affari economici in senso stretto».
Il cuore di Napoli 
Per capire come funziona siamo andati di persona a Napoli, epicentro del business della «fidanzata a ogni costo». L’angelo dell’amore che invece di scoccare le frecce scambia numeri di telefono si chiama «Officine del cuore». Recito la parte dell’introverso, senza amici, che si è trasferito al Sud e non trova la fidanzata. 
«Facciamo al caso vostro - mi racconta il titolare delle Officine -. Abbiamo centinaia di ragazze e donne nubili da farle incontrare. I problemi di oggi sono i telefonini e WhatsApp che ci rimbambiscono. E per chi vive in una grande città come lei non è facile. Fa bene a essere riservato, è un valore oggi». Usa toni rassicuranti mentre mi parla nel suo ufficio al sesto piano a pochi passi dalla stazione Garibaldi. Punta tutto sulla sicurezza e la garanzia del successo: «Con i pericoli che ci sono, in chat o altrove non sai mai chi trovi, noi invece conosciamo tutti i nostri iscritti e garantiamo per loro. Sa quanti che sono passati di qua si sono poi sposati? Anche i ragazzi più giovani si rivolgono a noi. Trovare l’amore di questi tempi è difficilissimo ed è per questo che da 10 anni siamo sul mercato: un servizio completo, soprattutto per le donne che sono sicure di chi hanno davanti. È destino che lei si sposi una bella campana: le faccio conoscere donne di 26-27 anni e si sistema». 
La formula è semplice: si decide il tempo di iscrizione, si versa la quota e nel giro di 72 ore si parte con gli appuntamenti. Per tre mesi il costo è di 500 euro, si sale a 750 per 6 mesi, mentre per un anno occorre sborsare 1200 euro. Una scrittura privata (vedi immagine a lato) garantisce che l’agenzia per single si impegna a fornire all’iscritto un numero illimitato di segnalazioni, ovvero di contatti di potenziali partner (minimo 4 per trimestre) e di selezionarle il più possibile compatibili con i dati richiesti tra gli iscritti all’agenzia o ad agenzie gemellate o convenzionate. Per allargare il perimetro degli affari ecco che gli addetti ai lavori fanno rete e si scambiano i contatti degli utenti. Attenzione però: si impegnano a garantire un numero minimo di contatti senza specificare che si tratta soltanto di riferimenti telefonici e non di un vero e proprio incontro. E pazienza se le donne iscritte non vorranno prendere nessun appuntamento perché sono brutto, poco socievole o semplicemente lontano dall’idea di principe azzurro. L’affare (per loro) si è già concluso.