«Ho detto subito sì quando i produttori di Fremantle mi hanno chiamato. Volevo capire se so fare altro oltre a nuotare. Quest’anno non è stato complicato, mi sono allenata sempre. Ora sono concentrata sulle Olimpiadi di Tokyo del 2020, poi però dovrò pensare anche a un piano B».
Cos’ha imparato facendo tv?
«Mi sono divertita tanto, è stata una scommessa vinta. Sentivo di aver voglia di provare a me stessa che riuscivo a fare qualcos’altro. In tanti hanno detto: “Ti abbiamo rivalutato come persona”. Lo capisco: dal punto di vista sportivo si vede solo una parte di me, che può piacere o non piacere».
Aveva voglia di farsi conoscere?
«Avevo voglia di far venir fuori la Federica che conoscono solo le persone che mi stanno più vicine».
Faceva certe facce guardando i concorrenti.
«Mi ha fatto troppo ridere questa cosa. Le prime volte che mi rivedevo stavo sempre con la bocca aperta. Mi ripetevo: devo ricordarmi che quando si esibiscono i concorrenti devo chiuderla. Con gli autori studiavo i tempi del giudizio per rispettare i tempi televisivi. Sui tempi sportivi non ho problemi».
Si aspettava che dietro uno show ci fosse così tanto lavoro?
«Non me l’aspettavo nella fase delle audizioni: entravamo alle 9 del mattino e uscivamo la sera. Ma sono precisa, arrivo sempre dieci minuti prima. Invece mi aspettavo che le persone con cui ho lavorato fossero così simpatiche. Mara mi faceva così ridere, e anche gli altri. Mi hanno dato una grande mano».
Si è messa in gioco: cosa la preoccupava?
«Non volevo fare brutta figura, ho dato il meglio di me. Ho portato il mio senso critico sportivo».
Dopo Tokyo pensa di dedicarsi alla tv?
«Spero di continuare il prossimo anno a Italia’s got talent sempre con questo gruppo».
Si è commossa quando il concorrente Gianluca Falletta le ha reso omaggio proiettandole sulla tuta i cerchi olimpici, le vittorie...
«Era davvero emozionante. Lo sa che tutte le volte che rivedo il video ho il magone? Di talenti ne abbiamo visti tantissimi».
Che rapporto ha col suo corpo?
«È migliorato negli anni. All’inizio ero un po’ più grossa, soprattutto in fase adolescenziale non è che mi vedessi molto bene. Poi mi sono assottigliata, adesso mi piaccio. Ma dal punto televisivo si vede che sono un’atleta, non sono come le altre donne della tv. Si vede che sono diversa».
Diversità è ricchezza, no?
«È vero, ma devi lavorarci. In effetti le donne con i ritocchi diventano tutte uguali».
Come utilizza i social?
«Sono su Instagram e Twitter. Non ho mai avuto Facebook. Mi piace molto Instagram perché amo le foto. I social mi hanno aiutato — come Italia’s got talent — per far vedere il dietro le quinte di me che tanti non conoscono».
Si è pentita delle foto nude?
«Mi sono pentita di quelle fatte tantissimi anni fa, quando avevo 17 anni. Non di quelle, tutta dorata, fatte per Vanity fair. Ma delle primissime sì, se le rivedo non mi piaccio. Troppo giovane. Ti trovi in un meccanismo strano, fai la foto ma non sai quella posa come può risultare. Poi una volta pubblicata è finita».
Da spettatrice cosa guarda?
«Masterchef mi piace molto, quest’anno ho saltato X factor per impegni miei il giovedì. Di solito lo seguo sempre. Nella pausa pranzo guardo Alessandro Borghese. Poi le serie tv: sto finendo Walking dead e aspetto Game of thrones».
Le piacerebbe girare una serie tv?
«Oddio. Ho accettato Italia’s got talent per mettermi in gioco e capire se potesse essere una strada futura. Tra un anno e mezzo smetterò di nuotare ma non starò ferma. Sono autocritica, non so se posso essere adatta. Bisogna prepararsi. Lo sport ti dà una disciplina. Vedevo la tensione prima della diretta l’altra sera, io sono abituata alle finali olimpiche, ai Mondiali. Mi chiedevano tutti: ma non sei agitata?».
Una che si gioca tutto in un minuto si agita? No.
(Ride) «Però capisco che loro lo fossero. Mi sono così divertita con Gigi Proietti che recitava i testi delle canzoni: ridere con intelligenza è un’altra cosa».
Chi le piace come conduttrice?
«Mi piace un sacco Maria (De Filippi, ndr) la conosco personalmente. È un genio. Tutti i programmi che ha fatto sono i più visti della tv; poi possono piacere o no, ma il risultato lo porta sempre a casa. È un po’ come facesse tv seduta dal divano di casa. Mi era piaciuto il Festival di Sanremo con Antonella Clerici e L’isola dei famosi con Simona Ventura».
Ma si vedrebbe a Sanremo?
«Adesso non esageriamo. Prima pensiamo a Tokyo».