Il Sole 24 Ore, 24 marzo 2019
La balena che diventa mamma a 90 anni
L’unica minaccia alla vita – o almeno al benessere – delle balene, e in particolare di quella della Groenlandia, è la plastica. Di pochi giorni fa l’ultimi episodio: nelle Filippine hanno trovato una balena morta su una spiaggia. Era lunga cinque metri e aveva nello stomaco 40 chili di oggetti in plastica. Se non fosse per noi esseri umani, i grandi cetacei avrebbero un’esistenza molto lunga e serena.
Tra gli animali più longevi al mondo (sempre che i calcoli di biologi ed etologi siano giusti) c’è la balena arti ca. È di colore scuro, priva di pinna dorsale e può raggiungere i venti metri di lunghezza e un peso massimo di circa 150 tonnellate: in quanto a grandezza è seconda, tra le sue sorelle balenidi, solo alla balenottera azzurra. Trascorre tutta la vita nelle acque artiche, diversamente da altre balene, che migrano per motivi alimentari o di riproduzione. Un tempo si riteneva che vivesse fino a 60 o 70 anni, ma la scoperta di antiche punte di arpione in avorio ritrovate conficcate in balene ancora viventi negli anni 90 del secolo scorso hanno portato alla conferma che alcuni esemplari abbiano raggiunto i 150-200 anni di età. Si stima inoltre che ci siano femmine fertili fino a 90 anni ed entrino in menopausa nella seconda metà della vita, proprio come accade alle donne della nostra specie.