La Stampa, 20 marzo 2019
Tre civili uccisi in Yemen ogni giorno
Dallo scorso dicembre in Yemen tre civili sono stati uccisi ogni giorno, in media una vittima ogni otto ore. È la denuncia diffusa da Oxfam a quattro anni dallo scoppio della guerra (il 26 marzo 2015) e a oltre tre mesi dai colloqui di pace di Stoccolma, in Svezia, tra il governo riconosciuto dalla comunità internazionale e i ribelli Houthi, colloqui durante i quali era stato concordato un cessate il fuoco nella città portuale di Hodeidah (sotto assedio da mesi) e che avrebbero dovuto gettare le basi per una pace duratura.
«Ma – dichiara Oxfam – nulla di tutto questo è accaduto. Nelle undici settimane che hanno seguito gli accordi, infatti, 231 civili sono stati uccisi da attacchi aerei, bombardamenti, cecchini o esplosioni di mine, e di questi circa un terzo si trovava proprio nel governatorato di Hodeidah, nonostante nell’area fosse stato accordato il cessate il fuoco. Tra le vittime 56 erano bambini e 43 donne». «Ogni giorno che passa senza un concreto progresso verso la pace – ha detto Paolo Pezzati, policy advisor per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia – altri yemeniti perdono la vita».