ItaliaOggi, 19 marzo 2019
Diritto & Rovescio
Concita De Gregorio ha scritto su la Repubblica un efficace articolo in presa diretta sulla sua esperienza professionale di donna arrivata, meritatamente, ai vertici del giornalismo italiano. È stata infatti direttrice del quotidiano del Pd, l’Unità. In quell’occasione ha ottenuto una retribuzione di molto più bassa di quella del direttore che l’ha preceduta. Può essere però anche un caso, non una penalizzazione di una professionista solo perché donna. L’Unità infatti era già in gravi difficoltà tant’è che, dopo qualche anno, venne chiusa. Può darsi quindi che la diminuzione dello stipendio fosse dovuta alla necessità di fare economia. Ma, dice la De Gregorio: «Quando in Rai ho preso il posto e poi l’ho di nuovo ceduto a chi mi ha preceduta e seguita nel medesimo orario, sulla medesima rete nel medesimo compito, ho avuto un ingaggio inferiore del 25% di quello del mio omologo». Questa è la prova provata dalla discriminazione verso le donne. I partiti femministi perché la tollerano? A loro basta enunciare i principi e poi lasciar fare carne da macello.