ItaliaOggi, 16 marzo 2019
Diritto & Rovescio
Il Corriere della Sera ha pubblicato una lunga, ma non prolissa, lettera della madre di un ingegnere di 35 anni che, stando a quel che dice, possiede un’ottima preparazione accademica e professionale nel settore strutturale e cantieristico, e usa anche con dimestichezza i principali software professionali utilizzati nell’edilizia. Tuttavia, a parte alcune occupazioni temporanee, l’ingegnere non ha sinora trovato un lavoro stabile. E ciò anche se il giovane professionista è disposto a trasferirsi sia in Italia sia all’estero. Va bene che c’è crisi nell’edilizia ma non dovrebbe essere difficile trovare un lavoro, partendo da questi presupposti. Secondo me, il principale ostacolo è la mamma. Che cosa ti puoi attendere da uno di 35 anni che fa domandare alla mamma il lavoro che sta cercando? Purtroppo questo non è un caso singolare. Nicola Atalmi, 51 anni, dirigente della Cgil di Treviso, ha appeso un cartello sulla porta del suo ufficio che dice: «Non si effettua ricevimento genitori». Mamma mia!