ItaliaOggi, 14 marzo 2019
Diritto & Rovescio
Giulia Bongiorno, ministro della pubblica amministrazione, è un fiore all’occhiello del governo gialloverde e del partito Lega che la esprime. Oltre che essere una famosa penalista, la Bongiorno è portata all’organizzazione moderna e ha l’attitudine (rara fra i politici italiani) del parlar franco. Ad esempio, nella sua riforma, incurante di chi vorrebbe frenarla (e si sa chi può essere) prevede dispositivi elettronici per bloccare i furbi del cartellino. Ma la Bongiorno ha anche annunciato che tutti i posti pubblici che diventeranno vacanti saranno al più presto rioccupati dai giovani assunti. Se la Bongiorno dice che le piante organiche debbono essere ripristinate commette però un grave errore. La pianta organica non esiste nelle aziende private. Perché è segno di un mondo ingessato, che non cambia. L’esatto cioè opposto del tempo in cui viviamo. Se si rispetta la pianta organica (che va concettualmente abolita) vuol dire che si infileranno dipendenti dove magari non servono più e non se ne troveranno per dove essi sono utili.