Corriere della Sera, 12 marzo 2019
Barbara d’Urso e il nuovo programma di interviste
Barbara d’Urso, conduttrice televisiva, è nata a Napoli.
«Al giudizio degli altri direi che sono abituata», dice Barbara d’Urso mentre scuote la testa, facendo ballare qua e là i ciondoli dei suoi ampi orecchini a cerchio. Ma, finora, il giudizio degli altri non era mai diventato una parte fondamentale delle sue trasmissioni. Succederà con Live – Non è la d’Urso, al via domani, in prima serata. Un nuovo appuntamento che, secondo il direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri, deve «diventare un pilastro della rete», con un percorso «a lunghissima gittata, duraturo», per «fidelizzare il pubblico del mercoledì sera», puntando, almeno, «al 12% di share».
«Fazio per arrivare attorno al 14% ci ha messo anni», ribadisce la conduttrice, svelando qualcosa in più di una trasmissione «totalmente di parola». La sfida è sfruttare quel meccanismo tipico dei social per cui chi è intervistato «condivide la sua storia» e poi ci sono degli utenti che la giudicano. Lo farà il pubblico a casa, che attraverso il sito del programma e un’app dedicata, ha a disposizione dei «mi piace» e dei «non mi piace» per recensire quello che vedono in onda. E lo faranno anche cinque persone che interagiranno, direttamente, con il personaggio intervistato. «Iniziamo con Albano Carrisi e Loredana Lecciso, per la prima volta in tv con i loro figli Jasmine e Albano Junior. E poi Heather Parisi e Thomas Markle Junior, fratello ripudiato da Meghan».
L’innominato, tra i primi ospiti, è Fabrizio Corona, con cui la conduttrice non ha un rapporto semplice, dopo che «ha fatto qualcosa che non doveva a mio figlio e a me». Incalzata, vince qualche istante di silenzio: «Per me Corona da anni non esisteva. Lo ho ignorato per quello che mi ha fatto. So che da tempo voleva chiedermi scusa e già lo ha fatto pubblicamente. Ora lo farà di nuovo: era la mia condizione per averlo ospite. Lungi da me difenderlo, io sono qui ad accettare le sue scuse. Inoltre troverà delle persone che lo contesteranno, non gente a suo favore. Lui è stato ospite di molti programmi, bisognerebbe chiedere ad altri perché lo vogliono così fortemente».
Il direttore generale informazione Mediaset Mauro Crippa, non ci gira attorno: «Corona è invitato perché la gente lo vuole vedere» e nella tv di Barbara d’Urso, una tv «dai sapori forti, d’acqua con gas», un personaggio come lui ci sta. Ma d’Urso precisa: «Non intendo parlare dell’Isola e di Riccardo Fogli, non mi interessa». Si fosse trovata al posto di Alessia Marcuzzi, però, avrebbe fatto diversamente: «A chi entra al Grande fratello ricordiamo che la sua vita sarà maciullata, che usciranno persone che non ricorda, fratelli segreti, ceste di amanti. Bisogna esserne coscienti e Riccardo lo era. Ma il modo in cui gli è stato detto è completamente sbagliato. Io, da conduttrice, avrei mandato in onda il video, ma non fatto così».
Detto questo, nella gestione degli imprevisti spera di contare sulla sua esperienza «lunga 43 anni, di cui 11 di diretta quotidiana». La stessa che la porterà ad essere in onda, per mesi, dal lunedì al venerdì con Pomeriggio Cinque, la domenica con Domenica Live, il lunedì sera con il Grande fratello e il mercoledì, appunto, con Live – Non è la d’Urso. «Se devo rischiare, rischio. Lo faccio per amore del mio lavoro. Di certo non mi drogo, anche perché ho 61 anni e se lo facessi ne dimostrerei almeno 80».