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 2019  marzo 08 Venerdì calendario

A Parigi la cittadella per gli sportivi con handicap

Parigi si attrezza per offrire una cittadella di 30 mila mq con tutti i comfort per le competizioni e l’ospitalità degli atleti con handicap, in vista dei Giochi paralimpici del 2024. Il complesso di 30 mila mq offrirà un complesso polisportivo, un centro di salute e benessere, un polo alberghiero e uffici. Non sarà un ghetto, al contrario la cittadella sarà aperta a tutta la città. Il progetto per la Città universale è stata concepita con il filo rosso dell’accessibilità e dell’handicap dallo studio di Tolosa, Ga Smart Building, che ha sbaragliato tutti i concorrenti della seconda edizione del concorso di idee «Reinventare Parigi» con la sua costruzione prefabbricata, modulare, connessa. Ga Smart Building è un promotore e costruttore che realizza edifici di design e connessi. Un know-how che si basa sulle tecnologie digitali di ideazione e gestione del cantiere con il Bim (building information modeling) di cui Ga Smart è un precursore. Nel 2018 ha fatturato 300 milioni, in crescita del 25% l’anno dal 2014, secondo quanto ha riportato Le Monde. L’azienda di Tolosa, fondata nel 1875, si è affermata diventando la specialista francese in strutture prefabbricate in calcestruzzo realizzate in fabbrica. Per garantire la qualità architettonica delle sue costruzioni si affianca prestigiosi studi di architettura. Per il progetto parigino: l’austriaco Baumschlager Eberle.La Città universale prevede un edificio ovale, formato da grandi anelli, chiaro e trasparente, circondato da una rampa esterna. I due piani superiori, quelli che ospitano gli alberghi, sono in legno. In dettaglio, la cittadella ha il suo cuore nel polo sportivo con l’ambizione di sostenere lo sviluppo professionale dello sport per disabili. Il campo polisportivo sarà in grado di accogliere mille spettatori, con il 20% di posti accessibili alle persone su sedia a rotelle. Oltre a questo primo pilastro, ci saranno: un centro salute e benessere integrato con uno studio medico che presterà particolare attenzione alle persone con disabilità; un polo alberghiero con ristorante, orti urbani sul tetto e un residence alberghiero gestito da Louvre Hotels, con 109 camere per persone in sedia a rotelle, cui si aggiungono oltre 55 monolocali per persone con disabilità e alcune camere con attrezzature mediche. Ancora: 15 mila mq di uffici e 1.500 mq di spazi per il coworking completano l’opera che costerà 150 milioni di euro a carico dell’investitore Aew.