ItaliaOggi, 8 marzo 2019
A Berlino il più grande centro culturale al mondo
Berlino inaugurerà a dicembre una parte di quello che si annuncia come il più grande centro culturale del mondo: l’Humboldt Forum, che parla italiano. Il museo delle culture sarà ospitato nell’enorme castello barocco degli Hohenzollern (96.356 metri quadrati complessivi), rilevante simbolo storico che è stato completamente ricostruito, fedelmente, sull’isola dei musei, al centro della capitale tedesca da Franco Stella. Il progettista vicentino, 75 anni, ha vinto, nel 2007, il concorso pubblico per la ricostruzione e l’ampliamento del titanico edificio demolito nel 1950, dopo che era stato semidistrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il governo comunista dell’epoca aveva eretto al suo posto una costruzione che ospitava un parlamento fantoccio, un bowling e un night. Successivamente, in scia alla Riunificazione, questo edificio senza qualità fu raso al suolo, lasciando un enorme spazio vuoto nel cuore della capitale tedesca. Così, fu bandito un concorso di progettazione per la ricostruzione e la sistemazione del castello originario con l’intenzione di ospitare nei suoi locali, allestiti appositamente, il centro culturale più grande del mondo. L’aggiudicazione avvenne nel 2007: vincitore risultò il progetto di Franco Stella. I lavori sono durati sette anni. Al momento, si stanno smontando le impalcature. E a fine 2019 verranno aperti al pubblico tre piani dei quattro che compongono il castello progettato da Andrea Schlüter, grande architetto della fine del XVII secolo, che ospiteranno il Forum delle culture.L’operazione ha richiesto un investimento di 595 milioni, circa, cui dovranno aggiungersene altri 28,5 da trovare fra i mecenati, necessari per il restauro delle decorazioni della cupola. A regime il Forum darà lavoro a 530 persone.
A segnare la ricostruzione dell’enorme palazzo alto 30 metri, con quattro piani fuoriterra più uno interrato, è l’inserimento di una facciata esterna, moderna, sul lato che si affaccia sulla Sprea e numerose facciate interne rivolte verso i cortili-piazza che si trovano dentro l’edificio, uno ricostruito e due creati ex novo da Stella.
Con questa operazione, in un colpo solo Berlino ritroverà un edificio che sarà contemporaneamente il museo delle culture del mondo e la nuova grande piazza del centro di Berlino, come ha spiegato Stella.
Il Forum è intitolato al naturalista, geografo e esploratore Alexander von Humboldt (1769-1859), grande figura dell’Illuminismo tedesco che Berlino celebrerà a settembre 2019 in occasione dei 250 anni della nascita. E arriva in un momento in cui la Germania, come la Francia, parla di restituzione di opere ai paesi d’Oltremare dai quali furono portate via durante il periodo coloniale. «La restituzione è una possibilità», ha detto a Le Figaro, Hartmut Dorgerloh, direttore generale dell’Humboldt Forum per i prossimi cinque anni, ma non prima che venga effettuato un approfondito lavoro di analisi e documentazione». All’alba del 2021 l’Humbold Forum mostrerà all’incirca 20 mila opere e oggetti di uso quotidiano prevenienti da Asia, Africa, Americhe, e Oceania, corredate di spiegazioni e descrizioni.